Nel match valevole per la 18esima giornata del campionato di Serie D, il Licata esordisce come una furia al Macrì di Locri e questo atteggiamento lo rende dominante per buona parte della gara. Quando il Locri, soprattutto ad inizio ripresa, guadagna gestione della palla e spazio nelle iniziative non concretizza sotto porta, dando al Licata il tempo di dilagare. 

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Primo tempo

Rotulo e e Minacori sono in partita già al 9’ con un tandem veloce e pungente. È il 2006 Colella ad avere la meglio con un pronto intervento che non sarà un caso isolato tra i pali amaranto. Bomber Minacori c’è ma né lui né Marsico avanzeranno nella classifica marcatori. Al 17’ il Locri è in area avversaria ma è evidente, anche durante il corso della gara, come mister Romano abbia provveduto a limitare l’autonomia di bomber Marsico. Il Locri lavora a centrocampo ma se qualche palla sfugge al controllo il Licata si invola, come al 22’ pur non rifinendo l’azione fronte porta, o dalla distanza come nel caso della conclusione di Giannone subito dopo. Se dalla bandierina Rotulo apparecchia la palla per Orlando, sempre al 25’ Murgia fa slanciare baby Colella per una deviazione degna di nota. Fin qui c’è botta e risposta e quella dei padroni di casa arriva su punizione e spizzata, al 37’. Il Locri prova anche a soffocare la manovra sicula mentre il Licata si accorcia e contrae, sapendo che quella non è l’unica via d’uscita. Al 45’ la trasformazione dalla bandierina è aria fresca per Calaiò che stacca e insacca

Secondo tempo

La ripresa è più Locri, almeno in avvio, con Colella a fermare la fuga di Minacori coprendo bene lo specchio in uscita dai pali. I piedi del 2006 rimandano indietro il cannoniere del Licata. Da lì a poco arriverà Saito ma nulla di fatto, così da aprirsi la scena del Locri. Prima Larosa impegna Valenti su punizione al 10’, poi Marin gioca di palombella sullo stesso portiere al 12’. È già il 28’ quando Costa, subentrato, approfitta di un cross dai fianchi dell’area per torcere il collo e deviare verso lo specchio. Al 30’ però, da un nuovo angolo e qualche abbozzo di conclusione amaranto, nasce la ripartenza esterna con Rotulo e il suo tiro che beffa Colella su una porzione di spazio aperto sul suo primo palo. Al Locri resta la carta dalle retrovie, Marin, che prova a scorrazzare d’iniziativa, visto che mister Romano ha chiuso ai box di Marsico con opportune marcature. L’altro argentino quindi conclude da fuori area e Valenti blocca. Al 37’ Saito punisce di collopiede e piazza lo 0-3.

Il tabellino

AC LOCRI 1909 – LICATA 0-3 AC 
LOCRI 1909 (4-4-2): Colella 6; Chiricosta 5,5 (1’ st Comito), Aquino D. 5,5, Aquino V. 5,5 (1’st Leveque), Pasqualino 5,5; Morrone 6 (16’ st Pappalardo), De Leonardis 5,5 (1’ st Lucà), Larosa 6, Cuzzilla 5,5 (16’ st Costa); Marin 6, Marsico 5,5. In panchina: Lanziani, Bruzzese, Coluccio, Pipicella. Allenatore: Panarello. 
LICATA: (5-3-2): Valenti 7 (46’ st Perkson s.v.); Giannone 6,5, Pino 6,5 (44’ st Francia s.v.), Calaiò 7, Orlando 6,5, Lanza 6,5; Currò 6,5 (31’ st Scopelliti 6), Murgia 6,5, Rotulo 7; Saito 7 (37’ st Di Fatta s.v), Minacori 7,5 (22’ st Haberkon 6). In panchina: Graci, Garau, Cipriano, Giuliana. Allenatore: Romano. 
ARBITRO: Moro di Novi Ligure (Frunza di Novi L. e Rossini di Genova) 
MARCATORI: 45’ pt Calaiò (LI), 30’ st Rotulo (LI) e al 37’ st Saito (LI) 
NOTE: terreno in ottime condizioni, spettatori quattrocento circa. 
Ammoniti: Aquino V., Larosa, Costa, Pino e Haberkon. Ammonito dalla panchina l’allenatore Panarello. 
Angoli: 6-4. 
Recupero: 1’- 5’.