La rete del centrocampista alla Vibonese rilancia la Reggina e regala subito una gioia a mister Trocini. Due gol dal peso specifico enorme per il 7 dei giallorossi, che trascina i suoi nel 3-1 al S.Agata. Sul podio anche il giocatore della Scafatese
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La dodicesima giornata del Girone I di Serie D vede la Reggina mandare un messaggio forte e chiaro a tutte le dirette concorrenti: gli amaranto espugnano il Razza di Vibo Valentia e dimostrano di poter tenere il passo delle primissime. Esordio favoloso per mister Bruno Trocini, che sembra aver già lasciato il segno. Giornata amara, invece, per la Vibonese, che torna alla sconfitta dopo otto risultati utili consecutivi. I rossoblù possono riscattarsi subito: mercoledì 20 novembre si gioca il recupero contro l’Acireale.
Con una vittoria Terranova e compagni aggancerebbero Siracusa e Scafatese. Agli aretusei basta un goal di Candiano (il terzo consecutivo) per stendere il Licata, mentre per i campani la trasferta di Locri diventa una passeggiata: 0-4 con tripletta di Palmieri e goal di Ciro Foggia.
Consolida il quinto posto il sorprendente Sambiase di mister Morelli: 3-1 al Sant’Agata (doppietta Zerbo e rete di Ferraro) e quinto risultato utile consecutivo in cassaforte. Giallorossi tallonati da un’altra neopromossa: il Paternò, che vince di misura contro l’Acireale grazie alla rete di Marino.
Uno a zero anche per l’Enna all’Esseneto contro l’Akragas. Tre pareggi a reti bianche chiudono la giornata: nessun goal in Pompei-Igea Virtus, Sancataldese-Castrum Favara e Nissa-Ragusa.
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La medaglia d’oro della dodicesima giornata va a Gabriele Zerbo: la sua doppietta contro il Sant’Agata permette al Sambiase di mantenere il quinto posto in classifica che significa play-off. Sono sei, invece, i goal in campionato per il 7 giallorosso, che si conferma tra i migliori bomber del campionato.
Secondo posto per Francesco Urso della Reggina, mattatore del derby calabrese contro la Vibonese. Un goal dal peso specifico enorme per il 10 amaranto, appena entrato in campo al posto di un acciaccato Salandria. Oltre al goal, partita di qualità e di sostanza per lui.
Terzo posto, ma avrebbe forse meritato miglior sorte, per Ciro Palmieri. La sua tripletta manda all’inferno il Locri di Ciccio Cozza: da vedere e rivedere il goal che sblocca il match. Una sventola di esterno destro al volo che assume una traiettoria irreale. Chapeau.