Boccata di ossigeno per il Castrovillari grazie alla prima vittoria nell’ultima gara del girone di andata, e del 2023, ottenuta ai danni di una Gioiese imbottita di giovani. Quasi scherzasse con i rossoneri, il fato ha voluto che il primo successo in campionato arrivasse con una sfortunata autorete e, sul finire, con un calcio di rigore fallito da Khoris. Poco importa comunque, in classifica si aggiungono 3 preziosi punticini che ora, in totale, fanno 8.

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Coinvolto nella difficile annata delle squadre calabresi impegnate del girone I del massimo campionato dilettantistico, al netto della Vibonese stanziata nei quartieri nobili, il Castrovillari, nelle due settimane di riposo imposto dal calendario, dovrà necessariamente cercare di trovare il bandolo della matassa.

Confrontando la stagione sportiva precedente, a parità di gare disputate (17), i rossoneri godevano del 10° posto in classifica con 20 punti, quasi la metà di quanti poi ne avrebbero accumulati (41) raggiungendo la salvezza diretta. Navigando nel campo delle ipotesi, ponendo che una quota salvezza possa essere raggiunta a 38 punti (nella scorsa stagione restarono coinvolte nei play-out squadre con 37 punti), puntando alla salvezza diretta come massimo obbiettivo, la squadra di mister Andrea Tricarico dovrebbe dunque racimolare altri 30 punti in 17 gare. Compito arduo se non proibitivo per quanto è oggi la situazione.

Potrebbe già essere importante tenere a distanza l’ultimo posto in classifica per evitare la retrocessione diretta per poi giocarsi il tutto per tutto nella gara secca dei play-out, cercando magari un piazzamento che consenta di disputare in casa questa sorta di finalissima, in gara secca, in cui tutto può accadere, anche mantenere la categoria nonostante l’affannosa stagione.

Nel walzer delle entrate e delle uscite tecniche, qualche miglioria si è palesata, certamente poco, però, per quello che invece necessita. Ci saranno altre novità, la società conosce le necessità e, attraverso il DS Arcidiacono, scandaglia possibili profili che possano tappare le falle. Tempo di riflessioni ora, societarie e tecniche, senza tralasciare la parte fisica con sedute atletiche improntate sul miglioramento della condizione e dell’amalgama. Due settimane di lavoro per rialzare la testa e dimostrare che il peggio è passato, la storia è zeppa di esempi di primordiali fallimenti trasformati in soddisfacenti risultati.