Il giovane centrocampista decisivo in casa del Locri e mercoledì si torna in campo: contro la Sancataldese si giocherà al Lopresti di Palmi
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GIOIA TAURO – Una rete pesante, da dedicare ovviamente al direttore sportivo Fortunato Spadaro. Cuore e carattere da parte della Gioiese in casa del Locri e primi tre punti in campionato firmati dal giovane Mattia Sofrà, centrocampista classe 2005, fra i giovani più interessanti in Calabria, prelevato la scorsa estate dal Gallico Catona. Al debutto in campionato, dopo aver smaltito un infortunio, il talentuoso mediano di Laureana di Borrello, figlio d’arte, ha lasciato il segno, regalando così il primo successo in campionato alla compagine viola.
Una vittoria che ha fatto ritornare il sorriso in casa dei reggini, anche se non si può certo perdere tempo a festeggiare: domani si torna in campo e sulla strada della Gioiese c’è un avversario sicuramente scorbutico, contro il quale provare a concedere il bis, per ottenere così la prima vittoria “casalinga”. Ovviamente si fa per dire, perché anche questa stagione è iniziate male in casa Gioiese per ciò che riguarda l’impianto cittadino, ancora non utilizzabile. E pensare che il Polivalente Stanganelli è una struttura da far invidia a molte realtà: finalmente sembra che qualcosa si stia muovendo, grazie all’impegno della Saint Michel, ma per il momento bisogna chiedere ospitalità altrove. Di conseguenza la Gioiese dovrà giocare al “Lopresti” di Palmi la partita di mercoledì pomeriggio contro la Sancataldese, valevole per la sesta giornata di campionato.
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Al di là della vicenda relativa al campo, dal punto di vista tecnico bisogna solo migliorare e sperare che gli ultimi arrivati migliorino la propria condizione, allo scopo di aumentare il tasso di esperienza della formazione di Alessandro Caridi. Per il tecnico, domenica scorsa, una gara sicuramente particolare. Da un lato la voglia di vincere per dedicare il successo all’amico Fortunato Spadaro scomparso in settimana. Dall’altro lato, lui che è locrese doc, ci teneva a battere quella squadra dalla quale era stato esonerato nella stagione del covid. Un esonero che sicuramente non ha mai ben digerito. Fra l’altro la rete della vittoria è arrivata grazie ad una intuizione dell’allenatore viola, perché in avvio di ripresa Alessandro Caridi ha deciso di giocarsi la carta Sofrà: una mossa ripagata poi dalla rete del centrocampista reggino. Rete pesantissima e da tre punti.
Sorrisi e abbracci, allora, per questa Gioiese che lascia l’ultimo posto in classifica, però la situazione è ancora da allarme rosso con quella terzultima posizione che va ovviamente migliorata. Contro la Sancataldese servono i tre punti, sia per risalire ancora la graduatoria, sia per il morale, sia per sorpassare la stessa squadra siciliana. Appuntamento mercoledì alle 15 al Lopresti.