Vince il Catanzaro. Pari deludente per la Reggina. Capitolano il Rende, tra le mura “quasi” amiche del Luigi Razza di Vibo, e la Vibonese, in trasferta. Bilancio tutt’altro che esaltante, dunque, per le sorelle calabresi di Serie C.

Le aquile volano

Alla prima giornata, insomma, volano solo le aquile, che lottano, soffrono, ma vincono meritatamente. Il Catanzaro ipoteca la vittoria sul Teramo nel primo tempo. Inizio arrembante, poi il gol al 17’: Kanoute vola sulla destra, cross, stacco di Celiento, palo interno e Nicastro scaraventa in rete. I ragazzi di Auteri dominano e al 22’ raddoppiano: Riggio entra in area e viene atterrato, dal dischetto Kanoute non perdona.
Ad inizio ripresa il Teramo ha l’occasione per rientrare in gara con un rigore dubbio fischiato per un presunto fallo di Celiento. Di Gennaro però si supera davanti a Bombagi. Il gol per gli ospiti arriva però quattro minuti dopo, con un auto-gollonzo di Celiento. Il Catanzaro si rimette subito in pista, lotta, spreca, e alla fine conclude con la vittoria attesa.

Reggina deludente

Pari forse deludente, viste le aspettative della vigilia, invece, per la Reggina, al termine di una gara brutta e fallosa. In attesa dell’arrivo di Denis, è De Francesco l’uomo in più degli amaranto, apparsi ancora in ritardo con l’amalgama. I ragazzi di toscano soffrono a tratti, si rendono anche pericolosi, ma al 35’ vanno sotto grazie ad un calcio di rigore di Vasquez concesso forse generosamente per un fallo di Bianchi su Bovo. La ripresa serve a ristabilire subito la parità grazie ad un tiro cross del solito De Francesco che beffa l’ottimo Costa. Malgrado le alchimie tattiche e il forcing continuo, per i ragazzi del presidente Toscano, il risultato non cambia: 1-1 al triplice fischio.

Male il Rende

La prima di campionato dell’era Andreoli non porta affatto bene al Rende, che gioca le gare interne al Luigi Razza di Vibo. Vittoria praticamente regalata dai biancorossi ad un Bisceglie molto pragmatico e tutt’altro che esaltante. Decide Gatto al 43’ del primo tempo, dopo un paio di ghiotte occasioni sprecate. Secondo tempo in assedio all’area pugliese, ma senza centrare il gol del pari.

Trasferta amara per la Vibonese

Torna malconcia da Monopoli, infine, la Vibonese di mister Modica, con gli ultimi acquisti ancora a mezzo servizio ed un’infermeria sovraffollata. I rossoblù tengono bene il campo, lottano, subiscono ma anche sprecano. E quando la gara sembra destinata ad un pari a reti inviolate, ecco la marcatura di Fella, a nove minuti da termine, che confeziona una sconfitta che punisce ingiustamente i ragazzi del presidente Caffo.