Contro gli aretusei il giocatore rossoblu vivrà emozioni speciali per via di tanti suoi ex compagni e due amici particolari: Del Col e Ott Vale. Ecco perchè
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Non è un derby ma quasi. Non è una gara da ex, ma un match praticamente in famiglia. Contro tanti amici e connazionali. La sfida speciale di Ezequiel Alejandro Melillo è pronta ad “esplodere”. Domenica alle 16:30 al Luigi Razza arriverà il Siracusa dei vari Del Col, Tuninetti, Ott Vale, e Vazquez. Tutti argentini. Tutti provenienti dal Troina. L’ultima squadra di Ezequiel prima del suo arrivo a Vibo: «Sono tutti ragazzi con i quali nella passata stagione ho stretto un forte legame – spiega il giocatore rossoblu – con Dal Col e Ott Vale, poi, – aggiunge – ci conosciamo fin da quando eravamo dei bambini. Tutti e tre, infatti, – spiega – giocavamo nelle giovanili del Boca Junior. Sarà bello rivederli anche se ci sentiamo molto spesso».
Un’emozione particolare, quindi, per un giocatore che alla Vibonese ha trovato un’altra “famiglia”: «E’ sempre difficile spostarsi da una società all’altra, da una città all’altra – rileva – ma siamo dei professionisti, facciamo questo per lavoro – spiega Mellilo – quindi siamo abituati. Poi io – sottolinea – sono stato davvero fortunato nel trovare a Vibo l’ambiente ideale. Fin dal primo giorno – continua – mi sono sentito a mio agio tra dirigenti, staff e tifosi».
Non resta che attendere il fischio d’inizio. Quando emozioni e ricordi lasceranno il passo alla posta in palio. Sul campo tre punti pesantissimi: «Veniamo da una gara che ci ha lasciato l’amaro in bocca – rimarca – dobbiamo assolutamente riscattarci e regalare un’altra gioia casalinga ai nostri tifosi. Senza dimenticare – chiosa – che in questo campionato nulla è scontato anche contro squadre come il Siracusa che navigano in fondo alla classifica». Paganese docet.