Il Cerignola cala un tris di certezze sul girone C della Lega Pro, ribaltando un ottimo Giugliano andato addirittura in vantaggio al Monterisi, agguantata così la testa della classifica in solitaria. La squadra di mister Raffaele dimostra di essere capace di saper fare la gara, e non solo di essere letale in transizione; di saper segnare anche senza il capocannoniere del girone Cuppone uscito anzitempo nei primi minuti della ripresa con la sua squadra ancora sotto; e di lanciarsi verso il prossimo turno, sempre in casa contro il Potenza, con le ambizioni di allungare viste le sfide tra gli avversari e visto, soprattutto, il freno a mano generale di un girone, equilibrato per mancanza di coraggio.

Se infatti mister Pazienza ad Avellino è “stretto” nei pensieri che portano ad un eventuale esonero, crediamo, che il problema della mancanza di tiri in porta, senza i quali è davvero difficile arrivare alla vittoria, costituisca, non solo per i lupi che rimangono a zero successi, il vero problema del girone. Anche contro la Cavese, l’Avellino non è riuscito ad andare oltre il pareggio, il terzo stagionale. E se agli irpini poteva andare addirittura peggio senza il colpo di testa di Gori che, solo al 95', ha annullato il vantaggio dei padroni di casa guidati da mister Di Napoli, da sottolineare ci sono i soli 11 goal complessivi di giornata da raffrontare ai 25 del girone A ed i 24 del girone B. Non è certo peregrina l’idea che sabato prossimo, contro il Latina al Partenio, per l’allenatore sia una gara con un solo risultato possibile. Da mettere in evidenza c’è che il Benevento di Auteri, vittorioso ad Altamura, così come Picerno e Catania, che si sono inchiodati a vicenda sullo zero a zero, mostrano la capacità di saper stare sulla corda di una classifica di vertice che, come negli ultimi anni, specchia un girone C molto più “studiato” rispetto a quello nord che vede Padova e Renate a punteggio pieno, già capaci di staccarsi; ed il girone B con protagoniste Entella e Pescara.

Ma per guardare ad un quadro complessivo c’è più della metà degli incontri finiti in pari (con ben 5 reti inviolate) che vanno a marcare ulteriormente il peso della posta in gioco di piazze che fanno fatica a nascondere il massimo delle ambizioni, come per il Trapani bloccato a Taranto, piuttosto che a Crotone che, tornato a vincere e convincere contro il Messina, continua a ripetere, per bocca di mister Longo, che questo anno di transizione deve essere vissuto con leggerezza. Nell’avvio della settimana che dovrà preparare il primo turno infrasettimanale che vedrà tre turni tra il 20 ed il 30 di settembre, spiccano AZ Picerno Crotone, con il ritorno di Longo in Lucania, e Giugliano Catania per verificare se mister Toscano continuerà a stare “attaccato” alla vetta, o addirittura insidiarla.

Risultati quarta giornata serie C girone C:

Venerdì 13 settembre

20:45 Potenza 1     0 Sorrento  
20:45 Taranto 0     0 Trapani     

Sabato 14 settembre

18:30 Crotone 2     0 Messina
18:30 Monopoli  0    0 Juventus Next Gen   
20:45 Casertana 0   0 Turris      
20:45 Catania 0   0 AZ Picerno

Domenica 15 settembre

20:45 Audace Cerignola 3   1 Giugliano        
20:45 Cavese 1       1 Avellino
20:45 Team Altamura 0   2 Benevento

Lunedì 16 settembre

20:45 Latina 0    0 Foggia

Classifica dopo quattro giornate:

1 Cerignola 10
2 Benevento 9
3 AZ Picerno 8
3 Catania 8
5 Monopoli 7
5 Sorrento 7
5 Potenza 7
8 Crotone 6
9 Cavese 5
9 Giugliano 5
9 Trapani 5
9 Foggia 5
13 Messina 4
13 Juve Next Gen 4
13 Turris 4
16 Casertana 3
16 Avellino 3
16 Latina 3
19 Taranto 2
20 Team Altamura 0

Prossimo turno

Venerdì 20 settembre

20:45 Messina - Casertana

Sabato 21 settembre

18:30 Sorrento - Turris

20:45 Avellino - Latina

20:45 Cavese - Monopoli

20:45 Taranto - Team Altamura

Domenica 22 settembre

16:15 Trapani - Juventus Next Gen

18:30 Giugliano - Catania

20:45 Audace Cerignola - Potenza

20:45 AZ Picerno - Crotone

20:45 Benevento - Foggia