I biancorossi battono anche la Sicula Leonzio e volano in testa alla classifica. A Lentini l’ottava vittoria in campionato. Nell’altra sfida di giornata la Reggina ritrova campo e tre punti
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Rende guarda tutti dall’alto. La formazione di Modesto sbanca il campo della Sicula Leonzio e si isola al primo posto del girone meridionale della Lega Pro grazie ad un ruolino di marcia da grande squadra: otto vittorie con 20 gol che ne fanno anche l’attacco più prolifico.
Modesto resta fedele a modulo e uomini che hanno centrato i tre punti nel derby contro la Reggina: in attacco tridente Rossini-Vivacqua-Laaribi. Longo opta per un 4-3-3 con Sainz Maza, Ripa e Gomez terminali offensivi. Si inizia con le due squadre che si studiano condizionate anche da un terreno di gioco insidioso a causa della pioggia caduta nel corso della giornata. Il Rende, in pratica, sblocca la gara alla prima vera puntata offensiva: cross di Viteritti lungo sul secondo palo Talarico preoccupato per l’arrivo di Blaze tocca di testa e mette il pallone alle spalle di Narciso uscito nella terra di nessuno. La Sicula Leonzio non ci sta e prova a reagire cercando di innestare soprattutto Ripa e Gomez ma la linea difensiva biancorossa tiene con ordine. Anzi è il Rende al minuto 27 ad andare vicino al raddoppio con Vivacqua ma Narciso compie un mezzo miracolo. Al minuto 39 l’arbitro grazia Ferrini solo con il giallo dopo che aveva atterrato Vivacqua lanciato a rete non considerandola chiara azione da gol. Sulla punizione Laaribi sfiora il palo alla destra di Narciso. La ripresa si apre con Bianco che cambia il volto alla Sicula con tre cambi in difesa e a centrocampo. Al minuto 6 ci prova Ripa ma il colpo di testa piazzato termina a lato. La Sicula alza il ritmo e Sainz-Maza ha sul destro la palla del pari ma non centra la porta. Modesto mette dentro forze fresche: Cipolla e Godano. Ed è proprio quest’ultimo che nel momento di massima sofferenza regala al Rende il raddoppio: Rossini sdradica il pallone dai piedi di un difensore assist al centro dell’area per Godano che mette il pallone alle spalle di Narciso. Il doppio svantaggio manda in confusione la Sicula che prova a reagire più sulla forza di nervi che per reale convinzione.
Nell’altra sfida di giornata Made in Calabria la Reggina ritrova il “Granillo” e ritrova i tre punti. Battuta la Oaganese. Decisivo il timbro di Conson.