Il campionato di Serie C 2022-2023, si apre nel migliore dei modi per il Crotone. Gli squali, infatti, conquistano i 3 punti in trasferta, battendo al "Franco Scoglio" il Messina e dando anche prova di organizzazione e soprattutto carattere.

Il match della prima giornata inizia con i pitagorici che sfiorano subito il vantaggio. La squadra di Lerda (non in panchina poiché squalificato) è pericolosa con il colpo di testa di Gomez che colpisce la sfera dopo un bel traversone dalla destra di Giannotti. Pallone che termina la sua corsa sull'esterno della rete. 

Gli ospiti cercano di imporre il loro rirmo alla gara e creano altre due occasioni: prima con il destro di Tribuzzi che termina alto, poi con la conclusione di Gomez che viene deviata in angolo (12'). Dagli sviluppi del tiro dalla bandierina arriva la deviazione al volo di Golemic, anche in questo caso la difesa giallorossa si salva in corner. È un vero e proprio assedio pitagorico. Chiricò, sembra indemoniato, e ci prova anche su calcio di punizione ma Dagà riesce a salvare i suoi. 

Al 26' azione magistrale di Tribuzzi che dribbla un paio di avversari, entra in area di rigore e viene atterrato da Konate. L'arbitro non ha dubbi e decreta la massima punizione. Dagli undici metri si presenta Mino Chiricò. L'ex Padova scivola proprio nel momento in cui impatta il pallone, spedendo la sfera alta sopra la traversa. Il Crotone spreca la possibilità di portarsi in vantaggio (26'). 

Il Messina va in vantaggio ma il Crotone lo riacciuffa

Dopo l'errore dal dischetto si materealizza una delle principali leggi del calcio: gol mancato, gol subito. Il Messina, praticamente assente fino alla mezzora, trova il gol del vantaggio con Marino, bravo a capitalizzare al meglio di testa, su invito al bacio di Versienti, il primo tentativo dei giallorossi. La reazione rossoblù è immediata e incisiva. Al 32' è ancora Tribuzzi a incunearsi in area avversaria, anche in questo caso il calciatore del Crotone viene atterrato, questa volta dal portiere: secondo calcio di rigore nell'arco di 6 minuti. Sul dischetto si presenta ancora Chiricò che questa volta non sbaglia, spiazza Daga e pareggia i conti. 

Raddoppio pitagorico

Sulle ali dell'entusiasmo i pitagorici schiacciano il Messina nella propria metà campo. Al ultimo minuto di recupero, dei due assegnati, Giron decide di galoppare sulla sinistra e di mettere in mezzo un cross sul quale si avventa Kargbo che col mancino non da scampo al portiere avversario. Il Crotone mette la freccia e si porta avanti. Durante l'esultanza accade uno spiacevole episodio. Dagli spalti piove di tutto e una bottiglietta colpisce in pieno volto Chiricò che cade a terra. Nel frattempo il direttore di gara manda le squadre al riposo. 

Secondo tempo 

La ripresa inizia con Lerda che manda in campo Awua al posto di Giannotti. Il Messina lascia negli spogliatoi Catania, subentra l'ex Curiale. Il copione della gara è comunque uguale a quello della prima frazione di gioco. Gli squali sfiorano il tris con il sinistro di Chiricò che manda il pallone a incocciare sul palo (46'). Per il gol è solo una questione di secondi, per la precisione poco più di 60. La terza rete arriva al 47'. Dalla sinistra il traversone di Calapai è preda della testa di Tribuzzi che prima trova la respinta di Daga, poi però la deviazione vincente per il gol. Al "Franco Scoglio" il display del tabellone segna 1-3.

Il Crotone conquista i 3 punti

La partita regala ancora emozioni. Al 8', infatti, il Crotone trova anche il poker con il neo entrato Awua, bravo a trasformare in gol il traversone di Kargbo. I 3 punti pitagorici sono praticamente già chiusi in cassaforte. Il Messina cerca però di riaprire il match e le comunque timide speranze di una rimonta iniziano a prendere corpo al 66' con Konate che trova un eurogol dal limite: il pallone colpito di testa trova una traiettoria che non dà scampo a Branduani. Prima del triplice fischio i siciliani ci provano ancora con Fofana dalla distanza, pallone alto, e con un calcio di punizione dell'ex rossoblù Curiale, la sfera dal limite colpisce la traversa. La gara finisce qui. L'esordio del Crotone in campionato è più che positivo. Gli squali ci sono: Catanzaro avvisato.

Il tabellino

Messina (3-4-3): Daga; Angileri, Trasciani, Filì; Konate, Marino (63' Fiorani), Fofana, Versienti (77' Piazza); Grillo (63' Napoletano), Balde (87' Zuppel), Catania (46' Curiale). In panchina:  Lewandowski, Camilleri, Berto, Ferrini, Nicosia, Fazzi. All. Auteri.
Crotone (4-3-3): Branduani; Calapai, Golemic, Cuomo, Giron; Giannotti (46' Awua), Petriccione, Tribuzzi (58' Vitale); Chiricò (73' Pannitteri), Gomez, Kargbo (73' Panico). In panchina: : Dini, Gattuso, Bove, Papini, Crialese, Filosa, Rojas, Tumminello, Bernardotto, Cantisani. All. Nardecchia (Lerda squalificato).
Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore (Lencioni-Toce).
Marcatori: 31' Marino, 33' rig. Chiricò, 45'+4 Kargbo, 48' Tribuzzi, 53' Awua, 66' Konate
Note: ammoniti mister Auteri, Versienti, Golemic, Awua. Al 27' Chiricò (Cro) calcia alto un rigore. Spettatori circa 2.500.