La musica non cambia. La Vibonese non vince. La retrocessione è sempre più vicina e a questo punto l’unica speranza può essere rappresentata da un eventuale fallimento del Catania. Solo così i rossoblù possono sperare di agguantare i play out. Ma la situazione rimane comunque pessima, con una serie di errori da neanche Terza categoria e alcuni calciatori arrivati a rinforzare la squadra e che invece sembra l’abbiano affossata del tutto. Questa Vibonese, insomma, è un vero e proprio pianto, perché non ha praticamente nulla, neanche la dignità. In campo si cammina e basta. Nessuna reazione. Rarissimi lampi e limiti evidenti. Si è rischiata la goleada, dopo un primo tempo nel quale si era comunque riusciti ad arginare gli attacchi del Palermo. Ma subito il gol, la squadra si è sciolta, senza alcuna reazione. Calma piatta contro un avversario che alla fine tirerà in porta una quindicina di volte, collezionando altrettanti calci d’angolo.

In campo

Nevio Orlandi ripropone Mengoni fra i pali e Spina in attacco a far coppia con Curiale. Baldini nel solito 4-2-3-1, schiera Massolo fra i pali. La punta centrale è il solito Brunori. Buon avvio della Vibonese: Spina va al tiro dopo quaranta secondi, ma il portiere rosanero è attento. Replica più consistente dei siciliani: al 5’ Valente di testa prende in pieno il palo.

Reti bianche

Il proseguo del match vede il Palermo provarci con maggiore insistenza, ma senza creare grossi pericoli per la porta di Mengoni nella successiva mezzora. La Vibonese si difende senza particolari affanni e chiude tutte le linee di passaggio, anche se non riesce a pungere. È la formazione di casa a fare la partita: diversi i palloni messi in mezzo e al 40’ Brunori con un gran tiro al volo prende in pieno la traversa. Si va al riposo sul nulla di fatto.

La consueta dormita

Palermo subito all’attacco, ma per passare ha bisogno del consueto errore della Vibonese. Corsi non riesce a fermare l’avanzata di Giron che mette al centro, dove Carosso e Blaze si perdono Valente, il quale da pochi passi mette dentro. Nessuna reazione da parte dei rossoblù, che rischiano al 16’ quando Giron su punizione colpisce l’incrocio dei pali.

Dominio rosanero

La squadra di Baldini continua a dirigere le operazioni e con Giron sfiora anche il tris, quando la sua solita velenosa punizione è deviata da Mengoni in corner. Vibonese non pervenuta, quasi rassegnata, evidentemente inferiore sotto tutti i punti di vista. Al 25’ altro legno dei locali con Brunori che da pochi passi prende la parte alta della traversa. Sempre Mengoni evita la seconda rete con un super intervento. Nel frattempo il Palermo colleziona calci d’angolo. E raddoppia al 35’: cross dalla destra di Valente e Suagher, inguardabile anche stavolta, si perde Brunori il quale deve solo correggere in porta, per quello che è il 16° centro stagionale.

Il tris rosanero

Passano pochi minuti e Corsi perde palla a metà campo, rimanendo anche a terra (pure l’ex difensore del Cosenza è decisamente improponibile, come il resto del gruppo, se si esclude Mengoni). Ripartenza immediata dei rosanero, assist di Luperini per Soleri, tocco sotto e pallone in rete. Al 41’ Mengoni vola per evitare il poker sul gran tiro di Valente. Poi non resta che aspettare la fine per evitare di subire altre reti. Vibonese nuovamente e costantemente inguardabile. Il triste viaggio verso la Serie D continua.

Il tabellino della partita

Palermo – Vibonese 3-0

Palermo (4-2-3-1): Massolo, Accardi (38’st Buttaro), Lancini, Marconi (1’st Perrotta), Giron; Damiani (1’st Dall’Oglio), De Rose (38’st Odjer); Valente, Luperini, Floriano (29’st Soleri); Brunori. A disp. Pelagotti, Silipo, Somma, Felici, Doda. All. Baldini
Vibonese (4-4-2): Mengoni; Polidori, Risaliti, Suagher, Carosso (13’st La Ragione); Corsi (43’st Panati), Basso, Zibert (43’st Gelonese), Blaze (25’st Golfo); Spina, Curiale. A disp. Marson, Alvaro, Grillo, Bellini, Cattaneo. All. Orlandi
Arbitro: Fontani di Siena (Salama di Ostia Lido e Lenza di Firenze; 4° ufficiale: Peletti di Crema)
Marcatori: 5’st Valente, 35’st Brunori, 38’st Soleri
Note: spettatori paganti 4259. Ammoniti: Marconi, Perrotta, De Rose (P), Polidori, Curiale, Risaliti, Golfo (V). Angoli: 15-1. Rec. 1’pt e 4’st