Era il 13 maggio quando i rossoblu battevano il Troina nello spareggio di Serie D. Stasera il match valevole per la seconda giornata di coppa Italia. Orlandi: «Onoreremo la competizione ma per noi è solo un test»
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La Vibonese torna a Reggio in quello che tre mesi fa fu il teatro dello spareggio giocato e vinto contro il Troina. Una gara che ha riportato la Serie C a Vibo Valentia. Una categoria che ha già raccontato i primi scampoli di stagione con la coppa Italia. Dopo la prima giornata, oggi in campo il secondo turno. E per la Vibonese sarà sfida alla Reggina al Granillo. Ma per la Vibonese sarà solo un ulteriore test per saggiare le condizioni tecnico-fisiche dell’intero gruppo. Parola di Nevio Orlandi che nel tracciare un primo bilancio sul lavoro fatto e, proiettandosi al match di domenica, spiega: «Tutto il gruppo sta crescendo, ora cominciamo a smaltire le fatiche di due settimane di lavoro intenso.
La cosa più importante per noi – sottolinea Orlandi - è arrivare nella condizione migliore per l’inizio del campionato». E la coppa? «È una competizione che onoreremo al meglio - rimarca – ma non si vedrà la vera Vibonese ». E allora che gara bisogna attendersi? Mister Orlandi ha le idee chiare: «Intanto proveremo a fare meglio, rispetto alla partita contro il Siracusa, le cose per le quali abbiamo lavorato in queste settimane, in termini di movimenti e organizzazione. Sperimenteremo – spiega – con più fiato nei polmoni il nuovo modulo (3-5-2) che, è bene chiarire, non adotteremo in maniera fissa per tutta la stagione ma in funzione della partita o dell’avversario». Come la Reggina? «Esatto – continua il tecnico rossoblu. La formazione di Cevoli è una squadra che giocherà verosimilmente con il 4-3-3 e quindi funzionale alle prove che vogliamo attuare». Dal campo ai banchi delle contrattazioni estive il passo è breve. Anche qui, Nevio Orlandi, non si perde in chiacchiere: «Dobbiamo mettere dentro ancora almeno altri tre o quattro elementi – spiega - per cercare di rafforzare ancora di più il gruppo e nello stesso tempo – sottolinea - avere così la possibilità di variare nel modulo. La società sa cosa serve e si sta muovendo per coprire tutti i buchi del mosaico». Intanto in settimana la Lega ha ufficializzato lo slittamento dell’avvio del campionato. Una situazione che, per Nevio Orlandi, sfiora soltanto la squadra: «Per noi che lavoriamo sul campo cambia poco e sicuramente non in negativo. Siamo partiti un attimo in ritardo rispetto alle altre formazioni – dice l’allenatore della Vibonese - ed il fatto che si giocherà sette giorni dopo ci tornerà molto utile».