La notizia del giorno, in casa della Vibonese, è rappresentata dalla novità nello staff tecnico di Giorgio Roselli. A sorpresa vi è stata la rottura con il preparatore atletico Giovanni Saffioti. La nota ufficiale della società parla di “dimissioni per motivi personali” ma in realtà vi è stata una divergenza di vedute fra l’ormai ex preparatore e il nuovo tecnico, con il primo che ha visto delegittimato il proprio lavoro. Da qui la decisione di lasciare. Una grave perdita, perché se la Vibonese è rimasta a galla nella fase più complicata della stagione, quella del post covid, è stato anche per merito di Saffioti. Così come si deve pure a lui il buon avvio di campionato, quando la squadra manifestava belle giocate e una certa freschezza atletica.

Vani sono stati i tentativi di far tornare Giovanni Saffioti sui propri passi. Da qui la scelta di affidarsi ad una nuova figura, che risponde al nome di Roberto Bruni, già preparatore atletico di Cosenza, Ternana, Avellino e Feralpisalò.

Intanto c’è da affrontare la partita con il Catania e allora il pensiero va a quel 5-0 della passata stagione. Era un’altra Vibonese e c’era un altro allenatore. Diverso era anche l’atteggiamento in campo, sicuramente più propositivo. Il Catania, però, riporta il pensiero anche allo scorso ottobre, quando i rossoblù furono costretti a fermarsi per via del Covid.

Quella in casa degli etnei fu la prima partita rinviata e poi recuperata con una formazione di emergenza. Vittoria per i siciliani, nella gara di andata, per 2-1, con rete nel finale del solito Plescia, dal quale ci si attendono quei gol necessari per tornare a vincere. Per il centravanti, nel girone di ritorno, soltanto un gol all’attivo, ma è chiaro che deve anche essere messo in condizione di colpire. E questo è uno dei compiti che spetta al nuovo allenatore, contro un Catania che nelle ultime cinque gare ha vinto solo una volta. Ma la squadra di Raffaele rimane pur sempre la quinta forza del campionato. A proposito del tecnico etneo: all’andata si rese autore di un gesto deplorevole, fermando volutamente la ripartenza dei rossoblù, mentre spingevano per cercare il pari.

In casa rossoblù, da valutare le condizioni di Rasi, Mahrous e Pugliese. Da capire se Roselli proporrà una linea a quattro in mediana, oppure giocherà con i tre centrocampista, affidandosi in attacco a Statella, Berardi e Plescia. Al di là di tutto, alla Vibonese serve solo la vittoria, perché la classifica si è fatta veramente complicata. Si gioca domenica alle 15 e non si può fallire.