Gli amaranto strappano un punto ma contro la Paganese ed i tifosi rumoreggiano. Al tappeto giallorossi e biancorossi
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Una domenica da dimenticare. Per Catanzaro, Rende e anche la Reggina. Nonostante il punto strappato dagli amaranto a Pagani. Un pareggio, sul campo dell’ultima in classifica, che sa di sconfitta per i tifosi dello Stretto che dopo l’arrivo di Luca Gallo ed una campagna acquisti stellare si aspettavano sicuramente un altro cammino. La squadra di Drago, in dieci uomini dal 41’ del primo tempo per l’espulsione di Baclet, non va oltre lo 0-0 contro la cenerentola biancoscudata. A poco è servita la fiducia al tecnico rinnovata in settimana ed il lungo ritiro in terra campana per cancellare un dato di fatto: la Reggina non sa più vincere. E non sa farlo neppure il Catanzaro che contro il Catania prima passa in vantaggio (gol al 2’ di D’Ursi) e poi crolla. Gli etnei ringraziano e con Marotta e Di Piazza strappano via l’intera posta in palio. Due anche i gol che inchiodano il Rende al Luigi Razza di Vibo. La Sicula Leonzio sbriga la pratica in mezz’ora. Segnano D’Angelo e Ferrini ed i siciliani volano ad un passo dalla zona playoff.