Nulla da fare per la Reggina. Gli amaranto escono dal “Brianteo” di Monza a mani vuote, puniti di misura dalla formazione di Brocchi. Gara abbastanza equilibrata nelle prime battute di gioco, con gli ospiti messi bene in campo da Toscano, a cui tuttavia è mancato il guizzo vincente. La prima vera palla gol nel primo tempo è però della formazione biancorossa: D’Errico mette sulla testa di Gytkaer un pallone al bacio che la punta brianzola sfiora soltanto a pochi metri da Plizzari.

Le cose per la squadra dello Stretto si complicano in apertura di ripresa con l’espulsione di Folorunsho, già ammonito, mandato anzitempo sotto la doccia dopo un brutto fallo su Barberis. Sotto di un uomo il Monza prende campo e passa in vantaggio con Mota Carvalho, che sovrasta Delprato e capitalizza di testa un calcio d’angolo a favore per il suo secondo centro stagionale. Qualche minuto dopo l’attaccante portoghese viene atterrato in area da Plizzari. Per l’arbitro è calcio di rigore ma dal dischetto il portierino scuola Milan nega a Boateng la gioia del raddoppio.

La Reggina fa fatica a ripartire, i padroni di casa collezionano palle gol in serie ma nel finale si prendono anche qualche rischio di troppo dalle parti di Lamanna. Pur restando in partita fino all’ultimo, la Reggina inanella la quinta sconfitta consecutiva tra campionato e coppa. E sabato col Brescia al “Granillo” sarà vietato sbagliare.