Terza sconfitta consecutiva per i giallorossi che escono sconfitti dalla sfida con il Venezia. I rossoblù vincono con la Reggiana e accorciano a -2 in classifica. E fra undici c’è il derby al Ceravolo
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Risultati inattesi, esoneri, rilanci in classifica: la Serie B non tradisce mai e anche nel tredicesimo turno da spunti interessanti. Stop inatteso per il Parma, che perde a Lecco (3-2) e vede avvicinarsi in classifica il Venezia che nell’anticipo del venerdì ha superato il Catanzaro (2-1). Sconfitto e contestato dai propri tifosi il Palermo, che perde la gara della Favorita con il Cittadella (0-1) con la panchina di Corini che scricchiola sempre di più.
In zona play-off vince la Cremonese nettamente a Brescia (0-3) e fa saltare la panchina di Gastaldello (al suo posto arriva Maran), perde il Modena in casa contro la Sampdoria (0-1). Vincono anche il Como, che espugna Ascoli (0-1) ma cambia clamorosamente la guida tecnica (esonerato Moreno Longo, al suo posto Cesc Fabregas), e il Cosenza che “regola” la Reggiana (2-0) al Marulla e va alla sosta con l’ottavo posto in classifica, insieme al Cittadella.
Catanzaro, com’è triste (e sfortunata) Venezia
Terza sconfitta consecutiva per il Catanzaro di Vincenzo Vivarini che perde nell’anticipo del Penzo con il Venezia (2-1). Un’altra gara segnata da disattenzioni difensive e che per il gioco espresso la squadra giallorossa non avrebbe meritato di perdere. Soprattutto nel finale, con la superiorità numerica a favore, i calabresi hanno sfiorato in più di un’occasione il gol del pari.
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A decidere la gara a favore della squadra di Vanoli i gol nella prima parte del match di Pohjanpalo su rigore, al quarto gol stagionale, e dell’ex Ajax Johnsen a fine primo tempo. Per i giallorossi aveva pareggiato con un eurogol Ghion. Una pausa che arriva al momento giusto, con il tecnico giallorosso che avrà il tempo di rivedere insieme ai suoi cosa non ha funzionato e preparare al meglio il derby del 26 novembre
Il Cosenza torna alla vittoria e ritrova i gol di Tutino
Quinta vittoria stagionale, 19 punti e ottavo posto in classifica. La gara del Marulla con la Reggiana (2-0) regala il ritorno alla vittoria ai rossoblù, che possono così pensare senza patemi al derby con il Catanzaro, previsto dopo la sosta di campionato.
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Una vittoria importante in cui si è chiusa l'astinenza al gol di Gennaro Tutino. Lo scugnizzo napoletano non segnava dalla sfida al Marulla col Modena (1-2) del 29 agosto scorso, in mezzo a questi due mesi cinque "legni" e tanta sfortuna.
Le altre partite di sabato
Il risultato più incredibile delle gare di sabato pomeriggio è il pareggio pirotecnico tra Feralpisalò e Bari (3-3). Al Garilli succede di tutto: rigore sbagliato, un’autorete, il ritorno al gol di Marco Sau dopo due anni e all'80' il pari firmato dal marocchino Achik, al primo centro in Serie B. I pugliesi rallentano dopo due vittorie consecutive. Il Como soffre contro l’Ascoli (0-1), ma il solito Cutrone consegna la vittoria ai suoi. Una gara che ha decretato il cambio di allenatore su entrambe le panchine. L’Ascoli decide per l’esonero di Viali, alla terza sconfitta consecutiva, al suo posto arriva Fabrizio Castori. Un "fulmine a ciel sereno" invece la scelta della società lariana, che rimuove Moreno Longo, con la squadra in piena zona play-off, ed affida la panchina a Cesc Fabregas. Il Pisa di Aquilani batte il Sudtirol (1-2) a domicilio. Nella sfida che chiude il programma del sabato, una Samp “quadrata” vince a Modena (0-2) e continua a risalire la classifica. Esposito e Kasami regalano i tre punti ad Andrea Pirlo. Si ferma la striscia positiva della squadra di Bianco (tre vittorie), che resta quarto a 22 punti con la Cremonese.
Le gare di domenica
Fa rumore la sconfitta del Parma a Lecco (3-2), con la capolista che vede accorciare il vantaggio sul Venezia ora a -2. I gialloblù partono forte, poi rimangono in dieci e perdono contro una squadra che ha vinto tre gare nelle ultime cinque disputate. Tra le prime della classe, vince e convince la Cremonese: la squadra di Stroppa cala il tris contro un Brescia alla quinta sconfitta consecutiva. Ravanelli, Coda e Okereke, portano i grigiorossi al quarto posto accanto al Modena, e decretano l’esonero di Gastaldello. Al suo posto ritorna Rolando Maran. Perde ed esce tra i fischi della Favorita il Palermo che cede sui titoli di coda contro il Cittadella (0-1): decisiva la rete di Pandolfi al 98’. Un pari che non serve a nessuno tra Spezia e Ternana (2-2). I liguri restano terz'ultimi con 10 punti, penultimi gli umbri a 7. Il sesto pareggio stagionale è costato il posto a Massimiliano Alvini, con la panchina che è stata affidata a Luca D'Angelo.
I numeri della tredicesima giornata
Nel dodicesimo turno della Serie B tre successi interni, due pareggi e cinque successi esterni. Trenta le reti segnate, in aumento rispetto alla giornata precedente (23). Nella classifica marcatori Coda (Cremonese) sale a 9 reti, secondo Casiraghi (Sudtirol) a 7, raggiunto da Benedyczak (Parma), quarto il compagno di squadra Man a 6, quinto Vandeputte (Catanzaro) con 5 gol, raggiunto da Cutrone (Como). Una giornata che ha decretato anche quattro esoneri: il Como ha sollevato dall’incarico Moreno Longo, al suo posto sulla panchina lariana arriva l’ex calciatore Cesc Fabregas; a Brescia non c’è più Daniele Gastaldello con il ritorno dopo 17 anni sulla panchina delle Rondinelle di Rolando Maran; si cambia guida tecnica anche ad Ascoli con l’arrivo di Fabrizio Castori al posto di William Viali; arriva anche l'esonero di Massimiliano Alvini dallo Spezia, al suo posto la società ligure ha chiamato Luca D'Angelo.