Il futuro. Oltre al presente fatto un di un recente passato da incubo. Giovanni Stroppa prova a guardare oltre l’undicesima sconfitta in campionato. Non è facile se ti ritrovi ad un passo dal baratro. Eppure la sua squadra, ripresa in corsa solo da qualche ora, dopo le dimissioni di Massimo Oddo ha reagito. Sbloccando subito il match con Simy. Chiudendolo, quasi, con Festa poco dopo. Quasi. Appunto. Perché puntuale la maledizione targata 2018 si manifesta nel secondo tempo e per i pitagorici ed i tifosi rossoblu è l’ennesima delusione dell’anno. Prima Brosco poi Beretta e nel finale Ganz. La rimonta dell’Ascoli è servita. Il suicidio calcistico del Crotone anche. Non resta che aspettare il 2019. Quello che avrebbe dovuto essere l’anno del ritorno in A ma che con il passare del tempo si è trasformato nell’anno in cui bisognerà strappare una salvezza ad oggi difficilissima.