Le due calabresi scenderanno alle 20.30 per disputare la quarta giornata del campionato. I giallorossi inseguono il primo successo stagionale, mentre i rossoblù sono chiamati alla prova d'orgoglio dopo la penalizzazione in classifica che li ha spediti all'ultimo posto
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La quarta giornata del campionato di Serie BKT ha preso il via ieri con cinque anticipi. Il Pisa, grazie alle reti di Tramoni e Bonfanti, ha superato per 2-1 la Reggiana (a segno con Sersanti): con i 3 punti i nerazzurri volano in vetta alla classifica a quota 8, superando proprio gli emiliani dell'ex tecnico del Cosenza William Viali. Gli anticipi del quarto turno regalano anche un tris di vittorie in trasferta. Il Cittadella supera di misura (1-0) il Modena al Braglia, successo esterno anche del Brescia che batte 2-1 il Sudtirol, vince e convince la Cremonese che nel big match in casa del Sassuolo cala il poker (4-1).
Oggi, il resto della giornata con le calabresi che scenderanno in campo entrambe alle 20.30. Dopo il ko dello scorso turno in casa del Cesena, il Catanzaro torna tra le mura amiche del Ceravolo per cercare la prima vittoria stagionale. I giallorossi, che in classifica hanno solo 2 punti, affronteranno la matricola Carrarese che in graduatoria precede i giallorossi di una lunghezza. La vittoria è l'unico obiettivo della squadra allenata da Fabio Caserta, che ieri in conferenza stampa ha suonato la carica: «Bisogna migliorare nella lettura dei momenti della gara, non riusciamo ancora a percepire i pericoli. Belli o brutti domani dovremo vincere».
Serie B | Catanzaro-Carrarese, mister Caserta: «Belli o brutti domani dovremo vincere»
Al "Barbera" di Palermo ecco invece il Cosenza. Per i lupi la quarta giornata del torneo cadetto rappresenta quasi un nuovo inizio, in virtù della penalizzazione di 4 punti in classifica che ha di fatto il buon avvio della squadra allenata da Max Alvini, sprofondata all'ultimo posto a quota zero. «Per me il Cosenza ha 4 punti - ha affermato ieri in conferenza stampa l'allenatore rossoblù -. Non me ne sento 0. È una sanzione amministrativa. Vado avanti pensando di averne 4 meritati sul campo che sarebbero potuti essere anche di più. Mi fa rabbia. Ripartiamo da lì».