Non decollano le prevendite per la gara di domenica, ad oggi sono lontani anche i 6mila biglietti venduti il primo novembre nel Match con il Cittadella
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La prevendita di Reggina-Cremonese stenta a decollare. Il dato attuale, infatti, parla di circa mille biglietti venduti, da unire ai poco più di 1700 mini-abbonamenti staccati a fine ottobre. Complessivamente, quindi, ad oggi, circa quarantott’ore prima del fischio d’inizio, sono attesi al Granillo tremila spettatori.
Una cifra che chiaramente è inferiore alle aspettative del club, terzo in classifica in Serie B, che sperava quantomeno di replicare le seimila presenze viste nel match con il Cittadella. L’orario e la data della sfida, si gioca domenica alle 14, nonché la vittoria nel derby con il Cosenza, facevano pensare ad un possibile pienone, ad oggi ipotesi non verificata.
Da capire se possa esserci un’impennata fra oggi e domani per una sfida che potrebbe anche proiettare la Reggina fra i primi due posti della graduatoria. Fra coloro che se lo augurano, di certo, c’è Alfredo Aglietti. L’allenatore amaranto ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, spiegando quanto sia fondamentale aver riportato entusiasmo nella città dello Stretto. «I tifosi sognano, è giusto, le imprese si costruiscono dai sogni – ha spiegato Aglietti – L’equilibrio dobbiamo averlo noi e l’entusiasmo è uno stimolo. Al mio arrivo mi ero detto che dovevamo riavvicinare i tifosi, oggi vedere lo stadio pieno è gratificante».
Sul suo rapporto con Menez, l’ex mister di Empoli è Chievo ha spiegato: «È ottimo come con tutti gli altri, è un giocatore importante: sta dando il suo contributo e siamo felici di averlo. Denis ha quarant’anni solo nel fisico, nella mentalità è ancora un ragazzino di venti. È utile in campo e fuori».
Sulla B 2021-2022: «È un campionato durissimo, con due vittorie sei in alto, con due sconfitte vieni risucchiato, basti vedere quello che è successo al Pisa. Serve grande equilibrio».