Una doppietta di Tremolada ed il gol di Carretta permettono ai lupi di battere gli abruzzesi 3 a 0. Gloria anche per Falcone che pare ancora un rigore
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
La vittoria per 3 a 0 è importante per la corsa salvezza rovinata solo dal contemporaneo successo dell'Ascoli contro L’Empoli. In classifica il Cosenza resta sempre quartultimo ma a tre giornate dal termine resta in scia dei bianconeri per cercare di guadagnare la possibilità di disputare i play off. Per il Pescara invece la sconfitta del Marulla potrebbe essere il capolinea che porterà alla retrocessione in Serie C
La partita
Il primo tempo del Cosenza è quasi perfetto: sicuramente tra i migliori 45 minuti giocati dai lupi in stagione. Al 6’ la squadra di Occhiuzzi passa in vantaggio e lo fa su calcio di punizione: il tiro di Luca Tremolada è balisticamente perfetto. Fiorillo non può fare nulla se non raccogliere la palla in rete. L’avvio di primo tempo del Cosenza continua con i lupi che sembrano indemoniati ed all'ottavo arriva il secondo gol. Sinistro a giro di Carretta dal limite che si insacca alla destra del portiere adriatico. Il Pescara è tramortito e si fa vedere in avanti con il calcio di punizione di Machin deviato dalla barriera sul fondo. Alla mezz’ora i lupi esagerano e segnano il tris: ancora Tremolada. Il numero 21 rossoblù dal limite di sinistro disegna una traiettoria che si insacca all’angolino. Il primo tempo finisce sostanzialmente qui.
Secondo tempo
La seconda frazione di gioco inizia a ritmi bassi con il Cosenza che prova a controllare il risultato mentre il Pescara cerca la strada giusta per riaprire un match che appare comunque compromesso. Al 17’ Giannetti entra in area e viene atterrato da Ba: calcio di rigore per gli abruzzesi. Dal dischetto si presenta Machin che viene ipnotizzato da Falcone. Il super portiere dei lupi mantiene la porta inviolata. Si rimane sul 3-0. La patata di Falcone è una vera e propria batosta per il morale del Pescara e la partita scorre con le squadre che smettono praticamente di giocare. I biancazzurri cercano di bucare la difesa dei lupi per vie centrali ma il Cosenza è attento. Al 45’ i padroni di casa cercano anche il quarto gol ma la conclusione di Trotta è da dimenticare e viene deviato anche da un difensore ospite. Finisce qui con i lupi che prima di rientrare negli spogliatoi vanno a salutare idealmente i tifosi applaudendo verso i vari settori del Marulla.
Il tabellino
COSENZA: Falcone; Antzoulas (30′ st Bouah), Idda, Legittimo; Corsi, Ba, Kone (30′ st Ingrosso), Crecco; Tremolada (15′ st Trotta); Carretta (21′ st Tiritiello), Gliozzi (15′ st Sueva). A disposizione: Matosevic, Saracco, Bahlouli, Sacko, Schiavi, Vera. All. Occhiuzzi.
PESCARA: Fiorillo; Sorensen (16′ st Volta), Guth, Scognamiglio; Bellanova, Rigoni (27′ pt Maistro) (30′ st D’Aloia), Valdifiori, Machin, Masciangelo; Giannetti (30′ st Ceter), Odgaard (16′ st Galano). A disposizione: Sorrentino, Radaelli, Bocchetti, Capone, Nzita, Vokic, Tabanelli. All. Grassadonia.
ARBITRO: Livio Marinelli di Tivoli
MARCATORI: 6′ pt e 30′ pt Tremolada, 8′ pt Carretta.
NOTE: Gara a disputata a porte chiuse. Al 18′ st Machin (P) si è fatto parare un calcio di rigore da Falcone. Ammoniti: 23′ pt Bellanova (P), 6′ st Sorensen (P), 23′ st Antzoulas (C)