Il tecnico dei lupi: «Abbiamo raccolto meno di ciò che abbiamo prodotto finora». In difesa torna Martino, a centrocampo pronto Kornvig, in attacco scalpita Larrivey
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Il Cosenza è chiamato al riscatto contro l’Ascoli. Il tecnico William Viali sa perfettamente che anche un pareggio, considerata la situazione di classifica sarebbe da annoverarsi tra i risultati negativi. A differenza delle altre partite, inoltre, non ci sarà molto pubblico sugli spalti nonostante l’iniziativa “porta un amico” lanciata dal club. L’insoddisfazione per il torneo condotto ha slatentizzato l’insofferenza verso il presidente Guarascio. In più la Curva Nord osserverà 15’ di silenzio in segno di protesta verso la proprietà per una multa comminata dopo un coro.
Viali fa i conti con l’assenza di Calò
La trasferta di Venezia ha lasciato scorie che la graduatoria del torneo cadetto, ora diventata del tutto deficitaria, evidenzia con vigore. La nota lieta della settimana di allenamenti è il pieno recupero del terzino Martino che agirà sull’out mancino. La sua assenza, specialmente in occasione del primo gol dei lagunari, si è fatta sentire.
A centrocampo mancherà ancora Calò. Il regista dei Lupi potrebbe rientrare a Cagliari nella gara prevista a Santo Stefano. In caso contrario ci vorrebbe il 2023. Atteso un accorgimento in mediana: pronto Kornvig al posto di Brescianini. Per ciò che concerne l’attacco, invece, Larrivey è il candidato principale a prendere posto al centro della prima linea.
«Dobbiamo fare di tutto per tornare alla vittoria – ha detto Viali in conferenza stampa -. Abbiamo raccolto meno di ciò che abbiamo prodotto finora infatti. Gozzi, Butic e Camigliano sono ancora influenzati, quindi saranno out. Kongolo? Ho ereditato la sua situazione e ad oggi è un calciatore non in condizione».
Le prestazioni del Cosenza
Il tecnico poi torna sulle prestazioni offerte dal Cosenza da giorno in cui si è accomodato sulla panchina del Marulla. «Certamente sono migliorate – ha evidenziato - ma quello che conta è il risultato. Io dico che la prestazione si analizza da area di rigore ad area di rigore. Mentre il risultato lo si fa all’interno delle aree di rigore. Ed è lì che dobbiamo essere cinici e non sbagliare nulla. La condizione fisica è buona. Dopo Venezia, dove da area ad area abbiamo fatto un’ottima partita, abbiamo avuto i miglior dati dell’anno. Dobbiamo imparare ad arrivare al risultato anche senza essere eccezionali in ogni partita». Chiusura dedicata a Florenzi e Gozzi, che risponderanno alla convocazione per lo stage in Nazionale. «Abbiamo scherzato molto. Ma ovviamente fa piacere a tutti visto che non è una cosa normale a queste latitudini. I ragazzi – chiude Viali - sanno che è un raduno dei migliori giovani di categoria, ma è giusto che inizino a pensarci da domani sera…».