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Lo scorso anno si sono date battaglia fino all'ultimo. Negli scontri diretti, poi, se le sono date sempre di santa ragione dividendosi la posta in palio nei due match dell'anno. Alla fine entrambe sono volate in A ed ora a distanza di tre mesi Cagliari e Crotone si ritrovano in massima serie. Il morale dopo sei partite e diametralmente opposto. I sardi hanno iniziato bene, i calabresi, come sappiamo, malissimo. La squadra di Rastelli, reduce dal successo in extremis con la Sampdoria sorride di gusto. Qualcosa visto di rado a Crotone nella settimana post batosta contro l'Atalanta.
Sette i punti dei sardi - Conquistati tutti in casa. E' un fortino inespugnabile, dunque, il "Sant'Elia", che domani pomeriggio ospiterà il Crotone, ancora a caccia del suo primo successo in serie A. Nei giorni scorsi la società si è stretta attorno al mister ma dopo cinque sconfitte in sei partite, è impossibile non sentire qualche scricchiolio sulla panchina rossoblu. Rumorino che deve fare da sveglia tra i calabresi. Contro il Cagliari bisogna dimostrare di non essere in Serie A solo di passaggio.
Le probabile formazione dei sardi - Rastelli dovrà fare a meno di Storari dopo l'intervento al menisco: al suo posto tra i pali ci sarà Rafael. In difesa spazio a Pisacane e Murru sugli esterni, con il duo Ceppitelli-Bruno Alves in mezzo. A centrocampo confermati Isla e Padoin ai lati di Tachtsidis, mentre Joao Pedro agirà alle spalle del tandem d'attacco composto da Sau e Borriello.
Ecco il Crotone anti-Cagliari - Nicola dovrebbe puntare sul 3-4-3 e lasciare in panchina Trotta: al suo posto, nel tridente offensivo con Palladino e Falcinelli, ci sarà Tonev. I due esterni di centrocampo saranno Sampirisi e Martella, con Rohden e Salzano (in pole su Crisetig) in mezzo. In difesa, infine, davanti a Cordaz, la linea a tre sarà composta dai "soliti" Ceccherini, Dussenne e Ferrari. A dirigere il match sarà Piero Giacomelli della sezione arbitrale di Trieste.
Alessio Bompasso