Un pesce fuor d’acqua, uno di troppo, praticamente inutile. Ecco come si sentiva Salvatore Gualtieri negli ultimi tempi. Ecco perché da qualche ora non è più il vicepresidente del Crotone. A spiegarlo è stato direttamente lui in una nota ufficiale indirizzata ai tifosi. Gli unici di cui non si “dimenticherà mai – ha sottolineato l’ormai ex dirigente rossoblu. Un addio sofferto, meditato, ma ormai impossibile da reprime.

 

Gualtieri:«Ecco perché ho lasciato il Crotone»

 

Tra gioie e dolori. Una storia lunga 20 anni fatta di tante gioie e anche dolori. Un’altalena di emozioni condivisa sempre con la famiglia Vrenna. Raffaele e Gianni. Due persone mai nominate da Gualtieri nella lunga lettera di commiato. A conferma che più di qualcosa nel loro rapporto si sia rotto da tempo. Incomprensioni legate a fatti che solo i tre protagonisti conosceranno nel dettaglio. E sulle quali si potrebbe dire tutto e niente. Resta l’addio e quel “forza Crotone” che Gualtieri non si stancherà mai di gridare.

 

Stasera si torna in campo. E c’è da scommetterci che stasera alle 20:45 ci sarà anche lui davanti agli schermi o addirittura a Firenze a seguire la squadra pitagorica nel turno infrasettimanale contro i viola di Paulo Sousa. Sulla carta una partita impossibile. Nicola dovrebbe optare per un mini tournover con Salzano, Claiton e Palladino a riposo, almeno nella prima parte di gara.

 

Fischietto di Latina. Arbitrerà l’incontro il signor Claudio Gavillucci della sezione di Latina. Assistenti De Pinto e Liberti; addizionali Pairetto e Rapuano; quarto uomo Passeri.