Una stoccata del terzino nella ripresa cancella l'errore di Forte dal dischetto e permette a Caserta di mettere a distanza la zona calda della classifica. In estasi i 400 tifosi al seguito
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Il Cosenza si rilancia con prepotenza in classifica con un tiro mancino del suo terzino sinistro. Gianluca Frabotta risolve la partita in casa del Sudtirol, stadio dove i Lupi non avevano mai vinto, con una bordata dalla distanza quando tutto lasciava ipotizzare uno scialbo pareggio a reti inviolate. Invece i rossoblù strappano l’intera posta in palio senza avere sofferto più di tanto e dando la dimostrazione di aver ritrovato lo smalto di inizio stagione.
Unica nota stonata il rigore sbagliato da Forte: l’attaccante non riesce ad incidere e a scrollarsi di dosso le negatività che stanno accompagnando la sua avventura in Calabria. Caserta, invece, ha blindato la sua panchina fino al termine della stagione resistendo alle scosse di fine 2023.
Le scelte di formazione
Il tecnico manda in campo i tre acquisti che finora gli ha regalato il mercato: giocano tutti davanti a Micai. A destra c’è Gyamfi perché Cimino ha alzato bandiera bianca a ridosso del match, Camporese fa coppia con Venturi al centro e Frabotta completa il pacchetto. In mediana cerniera composta da Zuccon e Praszelik, con Florenzi che parte largo a sinistra sulla trequarti con Mazzocchi e Marras.
Valente per sopperire all’assenza del capocannoniere del campionato Casiraghi, squalificato come Tutino, disegna un 3-4-3 molto offensivo dove Rauti e Merkaj agiscono ai lati di Pecorino. Risulterà sterile e per nulla incisivo.
Florenzi vicino al gol
Nella prima frazione di gioco è il Cosenza che ha le occasioni migliori. La prima arriva subito. Praszelik calcia dalla distanza e Poluzzi respinge corto con la sfera di cuoio che resta in libertà nell’area piccola per qualche istante. Nessuno dei rossoblù ha tuttavia la prontezza di spirito per spingerla in rete. Marras al 13’ ci prova dalla distanza: la mira non è precisa, nonostante il palo non fosse così distante dalla traiettoria. La chance per sbloccare il punteggio capita a Florenzi. Imbeccato ancora da un ispirato Marras, a tu per tu con Poluzzi tenta un colpo di testa in tuffo in stile Van Persie. Palla centrale ed il portiere si salva in due tempi. Dall’altra parte gli altoatesini non impensieriscono mai Micai, ma creano confusione quando provano ad affondare dagli esterni.
Rigore al Var, poi Frabotta
Ad inizio ripresa calcio di rigore per il Cosenza. Ad assegnarlo è il Var che richiama l’arbitro Chiffi al monitor per un fallo di mano di Kofler. Dagli undici metri si presenta Forte, ipnotizzato da Poluzzi che blocca in due tempi il suo sinistro: il centravanti non timbra il cartellino dal 7 ottobre. Il pericolo scampato galvanizza il Sudtirol che colpisce un legno con Masiello, lesto a fiondarsi sul secondo palo sugli sviluppi di un corner. Padroni di casa doppiamente pericolosi al 17’: Micai stoppa Merkaj prima con un volo plastico, poi chiudendogli lo specchio a due metri dalla linea di porta. In vantaggio ci va il Cosenza, al 33’ per l’esattezza.
Frabotta riceve da Zuccon sulla trequarti, fa qualche passo libero da marcature e calcia con violenza in porta. E’ l’angolino basso alla sinistra del portiere avversario ad essere violato quando la partita sembrava indirizzata sui binari del risultato ad occhiali. Caserta narcotizza i restanti venti minuti, recupero compreso, e dopo il triplice fischio partecipa alla festa sotto gli spalti riservata a 400 supporter in festa.
Il tabellino di Sudtirol-Cosenza
SUDTIROL (3-4-3): Poluzzi; Kofler (34' st Vinetot), Scaglia, Masiello; Ciervo, Tait, Arrigoni, Cagnano; Rauti (28' st Davi), Pecorino (28' st Odogwu), Merkaj (40' st Kurtic). A disp.: Drago, Ghiringhelli, Broh, Cisco, Lonardi, Giorgini, Moutassime, El Kaouakibi. All.: Valente
COSENZA (4-2-3-1): Micai; Gyamfi, Camporese, Venturi, Frabotta; Zuccon, Praszelik (49' st Calò); Marras, Mazzocchi, Florenzi (26' st Voca); Forte (32' st Crespi). A disp.: Lai, Marson, Rispoli, Fontanarosa, D’Orazio, Occhiuto, Viviani, Novello. All.: Caserta
ARBITRO: Chiffi di Padova
MARCATORI: 33' st Frabotta (C)
NOTE: Spettatori circa 4mila con 386 tifosi del Cosenza. Osservato un minuto di silenzio in memoria di Gigi Riva. Al 6' st Forte (C) si fa parare un calcio di rigore. Ammoniti: Venturi (C), Florenzi (C), Praszelik (C). Angoli: 5-3 per il Sudtirol. Recupero: 2' pt - 6' st