VIDEO | Subito sotto a causa di un rigore, i rossoblù rimediano con Curiale al novantesimo, sempre dal dischetto, ma si fanno sorprendere in pieno recupero
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La svolta non arriva. Probabilmente, anzi, quasi certamente con sette nuovi innesti è complicato vedere subito qualcosa di nuovo e di diverso. Serve tempo per valutare questa “nuova” Vibonese, ma il problema è proprio il tempo, che purtroppo non c’è. E allora invece di correre, la squadra del presidente Caffo arranca di nuovo, anzi perde ancora, delude dal punto di vista del gioco, commette i soliti errori, palese delle evidenti ingenuità ed è anche un tantino sfortunata. Tutto ciò conduce però ad una sconfitta interna, quella con la Virtus Francavilla, che fa male e che lascia la squadra all’ultimo posto in classifica.
Tanta buona volontà, stavolta, pochi tiri in porta, nessun punto e situazione costantemente da allarme rosso. Dopo gli stravolgimenti della rosa, anche la posizione del tecnico D’Agostino (2 vittorie in 23 giornate) diventa scomoda e potenzialmente a rischio. Non è da escludere, pertanto, che la società opti per la classica scossa anche dal punto di vista della conduzione della squadra.
In campo
D’Agostino getta nella mischia sette degli innesti del mercato invernale. In difesa, della “vecchia” squadra, nella linea a quattro rimane solo Risaliti. In mediana debuttano Zibert e Zappa. In attacco subito largo a Curiale, appena prelevato dal Catanzaro. Dall’altro lato a centrocampo c’è l’ex Prezioso.
Avvio in salita. Dopo appena un minuto di gioco, su un lancio dalle retrovie, il neo acquisto Zappa si fa sorprendere e mette giù Mastropietro: l’arbitro concede il penalty. Dal dischetto Patierno spiazza Marson. Avvio subito in salita per la Vibonese che stenta a reagire. Gli ospiti sfiorano il raddoppio con Toscano, il cui tiro dal limite si perde a lato di un soffio. Episodica la risposta rossoblù: Curiale si avvita di testa, ma Nobile para il tiro centrale. Quindi esce Zappa, infortunato: al suo posto c’è Marhous. Si arriva alla mezzora con la squadra di D’Agostino incapace di offrire un gioco quantomeno apprezzabile.
Il pari sfiorato
Al 36’ uscita errata di Nobile e nel proseguo dell’azione Basso prende il pallone e in diagonale da distanza ravvicinata colpisce il palo. Un pari sfiorato, allora, ma per il resto nessun altro pericolo e una prima frazione che va via con tanto scoramento fra i pochi tifosi presenti allo stadio.
La ripresa
Al ritorno in campo, D’Agostino presenta subito Spina per Gelonese: aumenta il potenziale offensivo per cercare di rimediare. Ma passa un quarto d’ora e di occasioni da rete non ce ne sono, da una parte e dall’altra. Quindi Carosso devia un tiro a giro di Mastropietro evitando qualche pericolo ai suoi.
Sussulto rossoblù
L’occasione più ghiotta per i padroni di casa arriva al 26’ quando su calcio da fermo Curiale fa venire i brividi agli ospiti con un tiro che si perde a lato di un soffio. Quattro minuti dopo tiro debole di Suagher facilmente parato e dall’altro lato in contropiede Patierno tenta il pallonetto che termina alto. Quindi lascia il posto a Tulissi, il cui diagonale al 33’ è facile preda di Marson.
Anche la sfortuna
Come si diceva, se la Vibonese ha dei limiti, allora è anche evidente che questa squadra è anche sfortunata. Al 39’ il colpo di testa a spiovere di Mahrous sembra indirizzato in fondo al sacco, ma un difensore ospite appostato dinanzi alla linea bianca, salva la Virtus dalla capitolazione.
Il pari in extremis
Si arriva al minuto 44: cross in area, Nobile abbatte Suagher e subito dopo Curiale, spalle alla porta, in acrobazia scaraventa il pallone in porta. L’arbitro però nel frattempo aveva concesso il rigore alla Vibonese e allora niente gol. Bisogna calciare il penalty. Dal dischetto va proprio Curiale il quale con un gran tiro gonfia la rete e sigla il pari.
La beffa nel recupero
Non è finita: al 47’ Tchetchoua brucia sul tempo il neo entrato (e neo acquisto Panati) sul pallone messo in mezzo da Perez e riporta avanti la Virtus Francavilla. Stavolta il risultato non cambia più. Per la Vibonese un’altra sconfitta amara.
Il Tabellino
Vibonese – Virtus Francavilla 1-2
Vibonese (4-4-2): Marson, Corsi (31’st Panati), Risaliti, Suagher, Carosso; Zibert (31’st Cattaneo), Gelonese (1’st Spina), Basso, Zappa (19’pt Mahrous); Curiale, Volpe (34’st Ngom). A disp: Mengoni, Alvaro, Polidori, Grillo, Bellini, Blaze, De Marco. All. D’Agostino
Virtus Francavilla (3-4-3): Nobile, Idda, Miceli, Caporale; Pierno (31’st Delvino), Toscano, Prezioso (7’st Tchetchoua), Ingrosso; Mastropietro (18’st Carella), Patierno (31’st Tulissi), Ventola (18’st Perez). A disp. Milli, Cassano, Feltrin, Maiorino, Gianfreda, Franco. All. Taurino
Arbitro: Scatena di Avezzano (Tchato di Aprilia e Iacovacci di Latina; 4° ufficiale Liotta di Castellammare di Stabia)
Marcatori: 2’pt Patierno (VF, rigore), 45’st Curiale (VIB, rigore), 47’st Tchetchoua (VF)
Note: giornata di sole, ma caratterizzata da freddo pungente. Ammoniti: Suagher (VIB), Prezioso, Miceli, Pierno, Idda, Toscano (VF). Espulso al 42’st per proteste Condò, direttore sportivo della Vibonese. Angoli: 4-3. Rec. 1’pt e 5’st