Le due blasonate squadre danno vita a un match aperto e pieno di goal soprattutto nel secondo tempo dopo che Tribuzzi aveva portato in vantaggio gli ospiti: i tempi regolamentari si chiudono con un 3-3
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Tre giorni dopo la vittoria di campionato dello Scida contro il Potenza che ha significato ottavo risultato utile consecutivo, compreso il passaggio del turno proprio in coppa Italia contro il Brindisi, gli squali scendono in campo questa sera al Massimino-Cibali contro il Catania nella gara valida per gli ottavi di finale di Coppa. La sfida è diretta dal Signor Gianluca Grasso di Ariano Irpino.
Primo tempo
Bello lo scenario dello stadio non stracolmo ma comunque, come di consueto, partecipativo. Ed il primo tiro del match è dei padroni di casa con Bocic da fuori, che raccoglie una respinta della difesa su corner dalla sinistra e calcia altissimo. Ma al 6’ c’è la prima svolta del match: Pannitteri porta palla sulla destra e scarica su Bruzzaniti che crossa in area per l’altro esterno, Tribuzzi che calcia al volo trovando una rete fantastica.
Dopo una serie di palleggi positivi che nonostante le tantissime seconde linee danno sicurezza agli ospiti escono nuovamente i ragazzi di Cristiano Lucarelli che conosce solo vittorie da quando è tornato sulla panchina dei siciliani: al 9' sul corner successivo intercetta palla la difesa di casa e ripartenza dei siciliani che arrivano alla conclusione con Deli, D’Alterio para. Poi al 15' Silvestri, di testa su una punizione calciata dalla sinistra, sfiora il palo alla sinistra di D’Alterio. I padroni di casa vanno anche a segno ma l’assistente dell’arbitro alza giustamente la bandierina per segnalare il fuorigioco. Pannitteri e Cantisani cercano di smorzare la pressione ma al 39' c’è un destro di Deli dal limite che finisce alto sulla traversa portando altra pressione ed un buon break che il Crotone attutisce con una buona densità che permette alla squadra di Zauli di meritare il vantaggio al termine della prima frazione.
Secondo tempo
Si riparte con due novità in campo per Zauli: dentro Papini e Vinicius, fuori Loiacono e Schirò che non ha affatto demeritato al suo rientro ma come nel primo tempo, ma al contrario, il Catania pareggia con De Luca che rifinisce una ottima azione di rimessa. Il Crotone risponde subito, due minuti e sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, la palla arriva al centro e Tumminello di testa la devia verso la porta prendendo in controtempo Livieri. La gara diventa scintillante, nemmeno altri due minuti e Dubickas firma il nuovo pari raccogliendo l’invito dalla sinistra dell’ex Mazzotta, depositando in rete da due passi con D’Alterio che sembra la copia di Dini.
Fino al 70’ poi sembra che le squadre vogliano stare anche attenti ci sono altri cambi e Lucarelli dalla panca prende anche il giallo, ma Bruzzaniti raccoglie la palla sulla linea dell’area di rigore, punta Mazzotta e lascia partire un diagonale destro sul quale Livieri non può arrivare: il numero 17 di Zauli è il secondo jolly che sferra dopo quello decisivo in campionato contro il Monterosi. Altra girandola di cambi ma le scintille sembrano finire fino all’87’ quando Grasso decreta un rigore per un contatto di D’Ursi su Mazzotta che Di Carmine trasforma pareggiando nuovamente per il Catania, anche se D’Alterio aveva intuito l’angolino alla sua sinistra. Anche nei sei minuti di recupero non accade più nulla: ora saranno i tempi supplementari a poter evitare la girandola dei rigori per decretare chi passerà ai quarti di finale.
Tempi supplementari
Sia Lucarelli che Zauli usano subito il cambio supplementare dopo che avevano speso i cinque nei 90: entrano Castellini e Giron per Mazzotta e Spaltro. Il Crotone sembra avere ancora gamba ma spreca in contropiede. Il Catania tiene palla e ci prova da lontano. Il primo tempo supplementare termina con gli ospiti che continuano a giocare ed il Catania, che ha sempre rincorso, un po' in affanno, ma le giocate in campo sono sempre in evidenza. Si riprende subito per gli ultimi 15 minuti prima degli eventuali penalty. Rojas è l’ingenuità irritante ma Petriccione, Tribuzzi e Tumminello provano a rimediare arrivando a 5 dal termine in controllo quasi assoluto. Nei minuti finali prima D’Ursi trova la risposta di Livieri in angolo. Sul corner successivo spazza la difesa di casa poi Bruzzaniti sfiora l’incrocio prima del minuto di recupero che decretano solo i rigori.
Inizia il Crotone con Bruzzaniti che la manda fuori; poi Chiricò batte D’Alterio; Tumminello cucchiaia Livieri, goal; Zammarini esalta D’Alterio che pareggia i conti; D’Ursi segna; Zanellato segna; Giron è sfortunato e colpisce il palo; Castellini segna e si porta avanti assicurandosi il jolly che Petriccione manda altissimo. Peccato per i rossoblù ma brave tutte e due le squadre.
Catania 6 Crotone 5 dopo i calci di rigore
Catania 3 Crotone 3 dopo i tempi regolamentari
CATANIA (4-2-3-1): Livieri; Rapisarda (dal 62’ Bouah), Silvestri, Curado, Mazzotta (Castellini dal 91’); Zanellato, Quaini (dal 62’ Zammarini); De Luca, Deli (dal 73’ Marsura), Bocic (dal 62’ Chiricò); Dubickas (dal 73’ Di Carmine).
ALLENATORE: Cristiano Lucarelli.
CROTONE (3-5-2): D’Alterio; Spaltro (Giron dal 91’), Loiacono (dal 46’ Papini), Crialese; Bruzzaniti, Pannitteri (dall’83’ Rojas), Schirò (dal 46’ Vinicius), Jurcec (dall’89’ Petriccione), Tribuzzi; Tumminello, Cantisani (dal 73’ D’Ursi).
ALLENATORE: Lamberto Zauli.
RETI: Tribuzzi (KR) al 6’; De Luca (CT) al 54’; Tumminello (KR) al 57’; Dubickas (CT) al 59’; Bruzzaniti (KR) al 70’
Arbitro: Gianluca Grasso
AMMONIZIONI: Rapisarda (CT) al 17’; Tribuzzi (KR) al 23’; Papini (KR) al 61’; Lucarelli all (CT) al 66’; Zanellato (CT) all’80’; De Luca (CT) al 119’;