Il direttivo dei fan scaleoti dei Lupi ha pubblicato un post sulla pagina Facebook "Skalea Cosenza Fans" esternando il disappunto per la bandiera napoletana in bella vista sul monumento simbolo della città
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Non una questione di sfida, ma di rispetto e buon gusto. Sarebbe questo il motivo che ha spinto il direttivo di "Skalea Cosenza Fans" a chiedere ai tifosi napoletani di rimuovere lo striscione biancoazzurro affisso questa notte su Torre Talao per celebrare il terzo scudetto della squadra partenopea. Il collettivo dei sostenitori scaleoti della squadra del Cosenza Calcio, tramite il suo direttivo, ha esternato tutto il proprio disappunto pubblicando un breve post sulla pagina Facebook. «Siamo contenti per lo scudetto vinto dal Napoli Calcio e per la comunità napoletana ormai da anni insediatasi nella nostra cittadina di Scalea - hanno scritto gli attivisti -. Invitiamo però, a rispettare i simboli della nostra città e non renderli caricature "artistiche" e rispettare il momento delicato per questo finale di stagione per i colori rosso&blu». A poche giornate dalla fine del campionato i Lupi di mister Viali, che militano in serie B, stanno ancora lottando per la salvezza. «Come sostenitori del Cosenza Calcio, squadra del nostro capoluogo di Provincia - continuano -, abbiamo sempre rispettato la nostra comunità non toccando i nostri simboli. Crediamo sia giusto non lo faccia nessuno a nessun titolo e che si rimuova lo striscione dalla nostra Torre di Talao».
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Il botta e risposta
A pochi minuti dalla pubblicazione del messaggio, un tifoso del Napoli ha cercato di smorzare i toni della polemica. «È stato fatto altre volte - ha scritto in un commento -. Durerà al massimo fino a domenica. Non abbiamo imbrattato o deturpato nulla. Anzi io lo vedo un gesto di abbraccio no di sfida». Ma da "Skalea Cosenza fans" replicano senza possibilità di appello: «Il nostro comunicato è chiaro e non ha bisogno di altre spiegazioni - è la risposta -. Non è una questione di sfida, è questione di rispetto e buon gusto».
Scudetto "amaro"
La squadra del presidente Aurelio De Laurentis ha conquistato il campionato di Serie A, dominato dalla prima all'ultima partita, alla fine del match disputato ieri sera con l'udinese. Per vincere il terzo scudetto, a Kvicha Kvaratskhelia e compagni è bastato il pareggio, sancito dall'ennesimo goal di Victor Osimhen. Al triplice fischio dell'arbitro, da nord a sud è cominciato il tam tam dei festeggiamenti. Anche a Scalea i sostenitori biancoazzurri si sono riuniti e hanno sfilato per le vie della città, lasciando in bella vista su Torre Talao il vessillo simbolo di una vittoria rincorsa per 33 anni. Un gesto che ai tifosi rossublu non è andato a genio.