Luigi Aulicino, 26 anni, è il nuovo vincitore del campionato interregionale Aci Karting Basilicata e Calabria. Il trionfo è arrivato dopo sette mesi di gare disputate sui circuiti di Marcellinara, in provincia di Catanzaro, e Santa Domenica Talao, nel Cosentino. Quest'ultimo è particolarmente caro al 26enne. Aulicino, infatti, è cresciuto a pochi chilometri da lì, nella vicina Santa Maria del Cedro, e conosce ogni centimetro di quei tornanti. Ad ogni modo, per il giovane si tratta del quarto sigillo su un campionato. Precedentemente, aveva già centrato l'impresa nel 2007, 2009 e nel 2013. Poi, dopo un lungo stop, nel 2020 era tornato sulle piste spingendo al massimo, e dopo due anni ha finito il campionato di nuovo in vetta, infliggendo nove punti di distacco al secondo classificato. «Questo risultato - dice Aulicino - è frutto di molta dedizione e di un grande lavoro di squadra».

Il giovane corre per il Team Montera Racing. «La scuderia mi ha fornito un mezzo fortissimo, con cui siamo riusciti a fare la differenza». Il neo campione ha parole di gratitudine anche per i numerosi sponsor che l'hanno sostenuto. «La vittoria è anche merito loro, a cui va il mio ringraziamento».

Chi è Luigi Aulicino

Luigi Aulicino ha cominciato a correre sui kart a soli quattro anni, ma ha dovuto attendere il 2004 prima di cominciare a gareggiare. Il regolamento, infatti, consente di disputare le gare solo al compimento degli otto anni. La sua passione lo ha spinto sempre al massimo sulle piste, tanto che negli anni è riuscito a trionfare in altre tre campionati. La prima volta è accaduto nel 2007. Dopo aver sfiorato nuovamente l'impresa l'anno successivo, ha riconfermato il primato nel 2009 e poi nel 2013. Alla passione per i motori, Aulicino affianca quella per lo studio. Attualmente, sta scrivendo la tesi della laurea magistrale in Economia aziendale, che discuterà all'Unical.

Il legame con il papà

Luigi si allena moltissimo, dentro e fuori le piste di kart. Il giovane, infatti, passa molte ore anche in palestra per curare la forma fisica e aumentare la resistenza. Ma il segreto del suo successo è suo padre. «Ringrazio papà Pino - dice in ultimo - che mi segue sempre e ha creduto in me fin dall'inizio». Ha creduto in lui anche quando, dopo sei anni di stop, nell'anno più difficile, nel 2020, è tornato in pista, disputando due gare. Il vero ritorno c'è stato nel 2021, che nella classifica finale lo ha visto piazzarsi al secondo posto. Nel 2022 è tornato definitivamente a vestire i panni del campione in sella alla sua monoposto numero 96.