VIDEO | Il giallorosso decisivo all’inizio e alle fine del mini campionato di Eccellenza. Decisivo nella finale di Sersale con un rigore che ha regalato in Serie D
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Alla fine la differenza fra la gioia e la delusione è tutta in undici metri. Ed è quella la distanza che ha caratterizzato il mini torneo di Eccellenza di Francesco Umbaca, decisivo nella finale di Sersale, con un rigore che ha regalato al Sambiase la promozione in Serie D.
Il suo campionato ha avuto inizio con una doppia trasformazione dal dischetto, nella gara iniziale contro lo Scalea. Implacabile e decisivo. Sempre nella stessa porta. Nulla da fare per il portiere avversario. Ed è stato determinante anche nella partita di Locri, con quella rete del pareggio siglata proprio nel finale, non dal dischetto, ma con una gran bella prodezza: controllo, girata e tiro a spiovere per un punto preziosissimo.
Nella terza giornata, nel derby contro la Vigor ha avuto l’occasione per colpire ancora, ma stavolta ha fatto flop dagli undici metri, calciando sul palo. Poteva essere ancora determinante e invece nulla. Ma i rigori si possono anche sbagliare. E allora ha lasciato spazio ai compagni per calciare dal dischetto, ma le conclusioni di Gaudio contro il Soriano e di Fioretti contro la Palmese non sono state ugualmente fortunate: entrambi hanno trovato l’opposizione dei portieri avversari.
Nella semifinale contro la Vigor Lamezia il rigorista designato, Alessandro Bernardi, ha spezzato l’incantesimo, ma con qualche brivido. E quando in finale, a Sersale, proprio Bernardi ha conquistato un calcio di rigore, dal dischetto si è ripresentato Francesco Umbaca. Di fronte aveva Paolo Parrottino, il portiere para rigori per eccellenza dei Dilettanti, ma Umbaca non ha tremato. Grande responsabilità, esecuzione decisiva e corsa liberatoria verso i tifosi. Il campionato del Sambiase è iniziato e si è concluso nel segno di Francesco Umbaca.