CATANZARO - Forse ci siamo. Tutti aspettavano questo giorno. Anche la Figc che ha deciso di attendere le decisioni del Collegio di Garanzia del Coni sul ricorso presentato dal Novara, prima di dare il via libera al ripescaggio in serie B. Il club piemontese è convinto che i criteri applicati dal consiglio federale non siano corretti. Paletti che di fatto hanno escluso gli azzurri dalla corsa per illecito sportivo. In queste ore sta avvenendo la discussione. La sentenza potrebbe, però, slittare a domani. Il Coni deve entrare nel merito e dire alla Figic se per riportare la cadetteria a 22 squadre applicando le normative di reintegro o quelle di ripescaggio. Se dovesse essere reintegro, come chiede il Novara, il posto sarebbe conteso dalla stessa società piemontese e dalla Reggina, con il Novara, però favorito. Se invece il Coni farà rispettare i criteri della Figc, per l’ultimo posticino utile sarà lotta a quattro tra Pisa, Vicenza Juve Stabia e Catanzaro. La squadra toscana, tuttavia dovrebbe avere un leggerissimo vantaggio sulle altre in graduatoria.

 

Effetto domino. Più complicata, se vogliamo, la situazione in Lega Pro. Se davvero il nome della ripescata in serie B dovesse arrivare domani, difficile poter ipotizzare l’avvio della terza serie nello stesso giorno a così poche ore di distanza, senza un club e in attesa del ripescaggio (o reintegro) dalla serie D. Ripescaggio o reintegro, è sempre questo il problema anche nella categoria del presidente Macalli, il quale, tuttavia, in queste ore ha tranquillizzato tutti ribadendo a più riprese che la prima giornata, nel suo campionato, si disputerà regolarmente. Staremo a vedere, nel frattempo se il Coni dovesse optare per il reintegro in B, il Porto Tolle sarebbe la formazione favorita al salto di categoria d’ufficio. Qualora invece dovesse essere ripescaggio anche qui si riapriranno i termini attraverso l’articolo 171, con la lotta dietro l’angolo tra retrocesse nell’ultima stagione e formazioni di serie D.  Tutte però avrebbero un grosso problema in comune: lo stadio. Quale di queste avrà l’impianto che più si adegua ai criteri imposti dalla commissione infrastrutturale della Federazione? Forse il Poggibonsi, squadra che nelle scorse settimane, tra l’altro, ha già presentato ricorso al Tar dopo essere stata esclusa dai ripescaggi tra i professionisti. La decisione in merito arriverà il 9 settembre. Ovvero un giorno dopo la fine della seconda giornata di Lega Pro. Ecco perché le parole di Macalli, sull’inizio del torneo, non convincono.