La Reggina di Roberto Stellone va a Cittadella per riscattare il ko interno subito contro il Perugia. L’allenatore degli amaranto: «È stata una partita equilibrata, ci abbiamo provato. A livello di gioco abbiamo fatto anche meglio rispetto a occasioni in cui abbiamo vinto, vedi Pordenone. Abbiamo annullato i loro attaccanti, a centrocampo abbiamo vinto alcuni duelli. Fondamentalmente abbiamo avuto due occasioni contro, la punizione splendida di Burrai nasce da un nostro tentennamento su una palla lasciata dall’arbitro. Con un pizzico di esperienza e calma avremmo potuto gestirla meglio. C’è il rammarico perché si è perso in casa, perché il Perugia si allontanato un po’ di più e anche un pari bastava per rimanere più vicino alla zona alta».

Menez dopo la sosta

«Voleva esserci col Perugia, abbiamo a metà settimana provato a recuperarlo. Voleva giocare, ma nella rifinitura ha sentito un fastidio muscolare che speriamo lo vedrà rientrare fra Cremonese e Benevento, dopo la sosta».

La formazione

«Franco, Cortinovis e Tumminello hanno la febbre e li valuteremo. Galabinov si porta dietro da un po’ di giorni un fastidio in zona adduttore, non partirà con la squadra. Speriamo di portarlo almeno in panchina per il derby col Cosenza. Denis è out, abbiamo chiamato Diop dalla Primavera, avrà la maglia 31. Sarà assente Crisetig per squalifica. Non farò fare a Cionek due partite di fila, la formazione sarà fresca, cambieremo sei, sette giocatori. Con il Cittadella servono giocatori di gamba, perchè loro pressano, sono aggressivi, spigolosi. Siamo in emergenza, è una partita difficile ma sono fiducioso dal momento che dobbiamo ripartire e riprenderci i punti che abbiamo lasciato con il Perugia. Domani metteremo due mezzali di emergenza, di corsa. Montalto stanotte ha perso la nonna, era molto legato, è rimasto abbastanza giù dalla cosa, ma vuole esserci».

Soluzioni tattiche

«Ejjaki è un ottimo giocatore, ancora non è mai partito dall’inizio ma domani la gara è delicata e il Cittadella attacca molto il play avversario, quindi ci servirà molto un giocatore che contrasti la loro sotto punta. Nella partita di domani forse faremo qualcosa di diverso rispetto agli esterni a piede invertito, sono cose che studiamo».

Taibi contro Iiriti

Ha fatto molto rumore, facendo invece riferimento ai quadri societari, l’intervista rilasciata da Massimo Taibi alla Gazzetta del Sud. Il Direttore Sportivo amaranto è entrato a gamba tesissima su Vincenzo Iiriti. Il rapporto fra il DG e il club di Luca Gallo è praticamente terminato, come vi avevamo raccontato diversi giorni fa. I colloqui romani fra Iiriti e il Presidente avevano riavvicinato le parti, ma la sensazione era che la frattura definitiva potesse arrivare a breve. Le parole del DS non lasciano spazio a grosse interpretazioni: «A Terni gli ho fatto presente che stava danneggiando il mio lavoro e che il suo modo di fare era assolutamente deleterio per la squadra, pensiero condiviso anche dai calciatori».

Dimissioni via pec?

Taibi ha poi proseguito: «Qui bisogna pensare al bene della Reggina ed agire nell’interesse della società. Il giorno di una partita cosi importante come quella col Perugia sembrava che l’argomento più importante fossero le dimissioni di Iiriti: è grottesco e anche grave. Troverei ridicolo, conoscendo anche quello che il Presidente Gallo ha fatto per lui, sapere di sue dimissioni tramite pec. Voglio sperare che non sia andata cosi. In ogni caso i miei rapporti con lui si erano chiusi a Terni».
Dichiarazioni pesantissime che sanciscono di fatto il nuovo addio fra Iiriti e la Reggina.