Quest'anno il francese ha messo a referto tre reti e due assist: quando l'ex Milan ha partecipato a una marcatura sono arrivati solo successi
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Ritrovare il miglior Jérémy Ménez. L'obiettivo di Pippo Inzaghi è questo: il francese contro Parma, Perugia e Cagliari non è stato trascinante come nelle prime gare giocate in stagione. Attenzione: il 7 è comunque stato sufficiente con umbri e sardi, ma senza trovare particolari sussulti, di cui la Reggina ha estrema necessità.
Presupposti
È chiaro che l'ex Psg sia l'uomo in più degli amaranto. Sin da quest'estate questa certezza si è radicata nell'ambiente, confermata dal primissimo ottimo scorcio di campionato del classe '87. Il giocatore cardine, l'elemento il cui rendimento è davvero imprescindibile. Quest'anno, infatti, Ménez ha messo a referto tre gol e due assist, spalmati in cinque partite diverse. Non può essere un caso, guardando i numeri, che quando il francese ha partecipato a una rete la Reggina abbia sempre vinto. Solo in una circostanza gli amaranto hanno trionfato senza che Ménez colpisse (nel 4-0 con il Südtirol), perdendo o pareggiando nelle restanti cinque uscite.
Importante contro le big
La speranza di Inzaghi, dunque, è che Jérémy torni a graffiare già con il Genoa. Un big match che, logicamente, non spaventa Ménez, abituato quasi a colpire nelle occasioni più importanti. Basti pensare che il francese a Reggio Calabria ha segnato 11 reti in 47 apparizioni totali. Molte sono arrivate in grandi gare: due nei derby con il Cosenza, una - la primissima - all'esordio assoluto di Salerno di tre stagioni fa, una con il Parma l'anno passato.
Il Monday night con il Genoa potrebbe rappresentare l'occasione ideale per vivere un'altra grandissima notte.