Tredici giorni. Tanti ne mancano alla fine del calciomercato di gennaio, la cosiddetta finestra di riparazione. Una riparazione che serviva alla Reggina, impantanata nella metà della classifica della Serie B e, sopratutto, in una crisi di gioco e risultati inaspettata dopo l’avvio di campionato promettente.

Le premesse date dalla società sembravano essere improntate a veder qualche volto nuovo al Sant’Agata. Parliamo di profili sì giovani, ma di valore. Ed invece, al netto di Federico Giraudo, in panchina per tutti e novanta i minuti della sfida col Brescia, ad oggi nulla si è mosso.

Pista argentina

Il profilo che sembrava pronto a sbarcare in riva allo Stretto è quello di Franco Orozco. L’argentino, di proprietà del Lanus, sembrava molto vicino alla Reggina, con una trattativa impostata sulla base del prestito a diciotto mesi con diritto di riscatto. Un affare che però negli ultimi giorni non ha mai visto quell’impennata decisiva che ci si aspettava, con Taibi che potrebbe aver virato su altri profili fra cui quello del già vicino, ai tempi della Serie C, Cristiano Lombardi della Lazio. 

Assenza all’Altare

Chi invece non vestirà l’amaranto è Giorgio Altare. Il centrale del Cagliari piaceva molto al DS del club dello Stretto che, peraltro, aveva imbastito prima della fine dell’anno una trattativa con i sardi. Le tre titolarità di fila, condite da buone prestazioni, con Walter Mazzarri hanno però prima rallentato e poi definitamente fatto saltare il matrimonio.

Duello in porta

Tornando alla gara col Brescia, invece, va sottolineata la buona prova di Alessandro Micai. Il portiere ex Salernitana è tornato a giocare dopo settimane di panchina, in cui aveva perso il posto a scapito di Stefano Turati. La staffetta nella sfida con le rondinelle è scaturita dal poco tempo avuto dal giovane dell’Under 21 per rimettersi in condizione dopo la positività al Covid. La prestazione di Micai, dunque, potrebbe riportare in auge il ballottaggio interno fra i pali, con Toscano chiamato a decidere in vista della trasferta di Monza, dove mancherà Bianchi, diffidato e ammonito nella sconfitta di sabato.