Il bulgaro è rientrato in campo a sette mesi dal grave infortunio al tendine d'Achille e si è raccontato in conferenza stampa. Il polacco è stato squalificato e salterà la sfida del Curi
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Andrej Galabinov è tornato. Il bomber bulgaro contro il Parma ha rimesso in campo con la Prima Squadra, a diversi mesi di distanza dalla rottura del tendine d'Achille, patita in ritiro, a luglio. Un rientro anche più repentino di quanto ci si potesse aspettare, che ha rimesso l'ex Spezia nelle condizioni di dar peso alla squadra di Pippo Inzaghi.
«È stato un infortunio importante - ha sottolineato Gala - forse uno dei più brutti per un calciatore. Sono riuscito a recuperare in anticipo, sto bene. Adesso devo migliorare la condizione atletica che può arrivare solo giocando, ma spetterà solo al mister decidere: io sono a disposizione e mi adatterò a qualsiasi schema tattico»
Il progetto, il momento, le cure
Galabinov vuol essere parte integrante della squadra di Pippo Inzaghi: «So che giocatore sono, non temo nessuno e non ho mai avuto paura di essere messo da parte. Il direttore è stato di parola, ho firmato un triennale e voglio portare avanti il progetto». Il numero 16 ha anche commentato quella che è la fase più complicata della stagione: «È un momento difficile, è arrivata qualche sconfitta immeritata ma questo è il calcio. Ci gira male, c'è un po di sfortuna: possiamo superarla stando uniti, sono convinto che porteremo la sorte dal nostro verso. Penso di poter dare una grande mano alla squadra soprattutto in fase realizzativa, parla il mio curriculum»
Infine, poi, la punta ha voluto spendere alcune parole per l'ambiente amaranto: «I nostri giovani si stanno comportando benissimo. Voglio trasmettergli la mia esperienza. Ringrazio la società, il Presidente, l'allenatore: mi sono stati sempre vicino, anche quando ero lontano per curarmi».
Verso Perugia
Nel frattempo, Inzaghi pensa già al prossimo impegno, dovendo però già fronteggiare una tegola in difesa: Thiago Cionek è stato squalificato dal Giudice Sportivo e salterà Perugia-Reggina. Il centrale polacco, infatti, era diffidato e durante la gara contro il Parma si è preso il cartellino giallo che ha fatto scattare lo stop. Al Curi, dunque, non ci sarà. Per sostituire l’ex Spal sono due le possibilità, salvo nuovi schemi tattici. Data per certa la presenza di Gagliolo, rientrato col Parma, sarà uno fra Terranova e Camporese a giocare al fianco del difensore arrivato dalla Salernitana.
Qualora giocasse Terranova sarebbe una coppia inedita per la Reggina di Inzaghi, mentre è già successo diverse volte che il mister amaranto si affidasse al tandem formato da Gagliolo e dall’ex giocatore del Cosenza.
Perugia, due assenze
Nel Perugia, invece, sabato non ci saranno Rosi e Curado: due tasselli importanti per Castori, che dovrà ricostruire parte della propria difesa.