Tre gare, tre vittorie. Fin qui la Reggina al Granillo è stata una macchina perfetta: Südtirol, Cittadella e Palermo sono cadute in maniera netta, Inzaghi e soci in casa sono stati implacabili.

Un percorso impreziosito anche dalla rete inviolata mantenuta fin qui dagli amaranto davanti al pubblico amico: 270 minuti di imbattibilità, nessuno come Colombi fra i portieri di Serie B. Contro il Cosenza, dunque, la Reggina andrà a caccia della quarta vittoria consecutiva fra le mura amiche e, magari, anche del quarto clean sheet. Merito anche di un pubblico mai sceso sotto le 10mila unità: per la sfida di sabato una quota già sfondata, con una prevendita in costante salita.

Derby favorevoli

Gli ultimi incroci col Cosenza, peraltro, sono favorevoli. Fra Granillo e Marulla, gli amaranto hanno ottenuto risultati positivi negli ultimi cinque incontri con i lupi. Due vittorie - entrambe nella scorsa stagione - e tre pareggi: l'ultimo acuto cosentino risale all'annata 2017-2018, firmato Mendicino.

Primi tempi a confronto

Sarà importante, a giudicare dall'andazzo fin qui maturato, l'approccio delle due squadre alla gara. In questo campionato, la Reggina in casa ha sempre chiuso il primo tempo in vantaggio, cosa accaduta l'ultima volta nella stagione 2019-20, quella della promozione dalla Serie C alla B. Questo fino alla quinta partita al Granillo: nel derby con il Catanzaro si andò a riposo sullo 0-0. Il Cosenza, invece, ha segnato solo due reti nei primi 45, entrambe nell'ultima uscita col Como, al Marulla.