Unione, compattezza, consapevolezza dei propri mezzi. La Reggina serra le fila, per vivere al meglio queste ultime cinque partite e raggiungere l'ambito traguardo dei playoff. A suonare la carica, in casa amaranto, è stato Thiago Cionek: «Non era per niente facile lasciarci alle spalle un periodo decisamente negativo - ha spiegato il difensore amaranto - ma eravamo consapevoli di potercela fare in quanto le prestazioni, a parte quella col Cagliari, c'erano sempre state. Insieme al mister ed allo staff siamo stati bravi ad isolarci ed a ritrovare il giusto spirito. La scintilla secondo me si era riaccesa già a Genova, laddove, pur perdendo, abbiamo giocato una grande partita. Abbiamo dimostrato che questa Reggina se la gioca con tutti, adesso non vogliamo fermarci».

Le parole di Cionek

Il centrale polacco ha poi sottolineato la forza del gruppo: «Siamo un giusto mix di calciatori giovani ed esperti. Per quanto mi riguarda questo è il terzo anno in amaranto, ed insieme a qualche altro mio compagno ho già vissuto tanti momenti importanti, compresi quelli difficili. È un motivo di orgoglio poter aiutare i più giovani nella loro crescita».

In ottica risalita, il pareggio di Benevento va accolto con soddisfazione secondo Thiago Cionek: «Non era per niente facile, in quanto loro affrontavano una sorta di ultima spiaggia ed hanno in organico parecchi calciatori da categoria superiore. Sicuramente c'è un pizzico di rammarico per aver subito il pareggio a pochi minuti dalla fine, ma si tratta di un risultato estremamente positivo».

Da una parte il sogno playoff, dall'altra l'incubo retrocessione: un filo conduttore che accompagnerà anche la sfida con il Brescia, in programma venerdì sera al Granillo: «Per la seconda volta in cinque giorni - ha sottolineato Cionek - giocheremo contro una squadra che era partita con l'ambizione di stare tra le prime del campionato, ed invece si trova a lottare negli ultimi posti. Anche loro daranno il tutto per tutto, ma di fronte troveranno una Reggina che farà il massimo per centrare una vittoria che sarebbe importantissima. Sono certo che venerdì sera il pubblico ci darà una spinta fondamentale, i nostri tifosi ci sono sempre stati vicino ma adesso come non mai è importante sentire il loro calore, per dimostrare ancora una volta quanto questa piazza sia unita e quanto creda in un sogno».

Ieri la squadra ha vissuto una riunione con i vertici, dopo il -3 ricevuto in classifica. Thiago Cionek ha raccontato quanto successo: «La proprietà e la società ci hanno voluto rasserenare ulteriormente, spiegandoci nel dettaglio i vari passaggi che hanno portato alla penalizzazione e ribadendo le proprie ragioni. E' un gesto che abbiamo apprezzato tantissimo, fermo restando che la loro vicinanza non è mai mancata. Condividiamo la loro fiducia, a noi non resta che concentrarci e pensare solo al campo, per riprenderci quello che meritiamo».

Prevendita aperta, divieto per i bresciani

È partita nella mattinata odierna la prevendita per Reggina-Brescia. Inzaghi ha chiesto la spinta della città di Reggio, in un match chiave, specie dopo la penalizzazione, per raggiungere i playoff. Il sogno sarebbe quello di riavere un Granillo da 10mila spettatori, in linea con una ottima media stagionale, ben oltre gli 11mila. Gli ospiti, invece, non potranno contare sul supporto della propria gente: è stato disposto il divieto di vendita di tagliandi per i residenti nella provincia lombarda. 

Arbitra Meraviglia

La gara sarà diretta dal Sig. Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia. Gli assistenti designati sono Dario Cecconi di Empoli e Marco Trinchieri di Milano. Il quarto ufficiale è Simone Taricone di Perugia. VAR e AVAR sono assegnati rispettivamente a Daniele Doveri di Roma 1 e Giacomo Paganessi di Bergamo.

Il fischietto toscano ritrova gli amaranto a qualche mese dall'ultimo precedente, datato 22 ottobre: un Reggina-Perugia terminato 2-3, con diverse polemiche sul suo operato. Con lui, il bilancio della formazione dello Stretto parla di nove gare che hanno visto prevalere tre volte gli amaranto, con un pari e cinque sconfitte, di cui le ultime tre consecutive (contro Perugia, appunto, oltre che Ternana e Frosinone.