Era ancora uno scricciolo quando è entrata in una palestra per provare per la prima volta a fare pugilato. Aveva undici anni e mezzo. Oggi la calabrese Francesca De Fazio, lametina, ha conquistato la medaglia d’argento agli europei di pugilato che si sono svolti in Romania riuscendo a stracciare nella sua categoria (66 kg) la campionessa inglese Caglayan Huma e la campionessa tedesca Heck Jenin Zeynab.

 

A seguirla il maestro Angelino Mascaro ma anche Natale Minieri, il suo primo insegnante che, a quasi 80 anni, non rinuncia a un solo giorno alla palestra.

 

«E’ stata un’esperienza che mi ha fatto crescere da un punto di vista sia sportivo che umano, è stato difficile arrivarci ma ne è valsa la pena», racconta a LaCNews24 Francesca. «E’ stata un’emozione immensa, ma man mano che combattevo mettevo a fuoco che ero lì e che stavo vincendo. Ci ho creduto fino all’ultimo».

 

Francesca ha battuto nettamente (5-0) ai quarti la campionessa inglese. Molto intenso il match contro la teutonica, le due atlete hanno combattuto quasi alla pari, ma alla fine è stata lei a vincere per 3-2.

 


In finale la giovane boxer ha affrontato la campionessa russa, detentrice del titolo, Natalia Zavialova. Un match combattuto a viso aperto, senza esclusione di colpi in cui l'avversaria è riuscita a far suo l’incontro nelle battute finali.

 

Entusiasta il coach Mascaro che racconta dell’arrivo in palestra di Francesca a undici anni e mezzo solo per perdere qualche chilo di troppo, poi il suo desiderio di iniziare a combattere. Il primo combattimento a Falerna contro una ragazza molto più alta e piazzata di Francesca che lei lascia a terra.

 

Inizia da qui quel percorso che l’avrebbe portata ad essere nella sua categoria la più forte d’Italia, convocata in nazionale tre volte, medaglia di bronzo al torneo internazionale Sofya Ochigava di Mosca e argento agli europei.

 

E l’avventura è ancora tutta da scrivere perché quando chiediamo a Francesca come si vede nel suo futuro, ci risponde: «Su un ring a combattere».