Altra prova di spessore per la Vibonese di mister Giacomo Modica chiamata, al Rocchi di Viterbo, all’impegnativa sfida contro la Viterbese Castrense. Una gara che i rossoblù affrontano con il piglio giusto, replicando, specie nel secondo tempo, il bel gioco messo in luce nella precedente – e vittoriosa – sfida interna contro il Picerno.

 

L’esito però non è analogo e l’undici calabrese, dopo aver rimesso in pari i conti in seguito all’iniziale vantaggio dei padroni di casa ed essersi portati a loro volta in avanti, vengono raggiunti nel finale di partita. Sotto gli occhi attenti di mister Zdenek Zeman, che si è accomodato in tribuna per seguire da vicino il lavoro del suo allievo Modica, la squadra del presidente Caffo ottiene dunque un punto che porta a quota 8 il punteggio in classifica. La sfida laziale non inizia sotto i migliori auspici per la Vibonese che, al 22’, subisce il primo colpo da parte dei padroni di casa con il gol targato Volpe.

 

Il pareggio arriva nella seconda frazione, al 53’, grazie al rigore realizzato da Bubas. Aumenta il pressing ospite e il sorpasso si concretizza al 71’ con Bernardotto dopo un dribbling ubriacante in area. Quando la vittoria sembra a portata di mano arriva però la doccia fredda con il nuovo pareggio firmato Molinaro che trova la rete all’86’. «Se c’era una squadra che meritava i tre punti oggi, quella squadra eravamo noi» ha detto mister Modica a fine gara in sala stampa. «Abbiamo costruito tanto: tre pali, due gol, traverse. Abbiamo fatto tutto noi. Grande rammarico di non aver portato a casa i tre punti. I ragazzi sono stati stupendi, hanno messo in campo tutto. La squadra mi è piaciuta tantissimo nell’interpretare la partita e nell’avere quella voglia di ribaltare il risultato anche quando eravamo sotto. Mi hanno veramente emozionato perché hanno fatto qualcosa di straordinario».