VIDEO | Stagione superlativa con la maglia del Capo Vaticano. Alla prima esperienza fra i Dilettanti in Calabria tante reti e una doppia dedica speciale dopo aver ricevuto la targa di LaC Tv per il rendimento
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Secondo posto in classifica con il Capo Vaticano e vittoria nei play off. Affermazione nella classifica dei marcatori del girone B con 22 reti (assieme a Bruzzaniti dell’Ardore) e seconda posizione nella Top Ten di Zona D, il format che LaC Tv dedica al calcio dilettantistico calabrese. Da qualsiasi angolazione, emerge chiara l’idea di una stagione sopra le righe per Diego Surace, bomber arrivato a fari spenti, ma in grado fin da subito di far accendere su di sé tutti i riflettori. Dopo tante esperienze al Nord, il centravanti di origini calabresi e vibonesi è tornato nella propria terra ed è qui che ha fatto la differenza, mettendo a segno 22 gol con la maglia del Capo Vaticano, sfiorando anche la vittoria del campionato. Un dato, quello delle 22 reti, diventato tale dopo aver verificato il poker di marcature siglato in casa della Deliese, dove un gol gli era stato tolto per via di un’autorete in realtà scaturita da un suo tiro in porta.
Ripristinato quindi il numero esatto delle marcature in campionato, ecco il bilancio finale da parte del bomber del Capo Vaticano: «Per noi è stata una stagione di grande rilievo nella quale tutti assieme ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. Fin da subito si è creato un gran bel gruppo e abbiamo navigato nelle zone di vertice della classifica. Ci siamo quindi regalati la gioia del primato, sia pur per qualche giornata, ma anche il secondo posto, con la vittoria nei play off, rappresenta un ottimo risultato. Piuttosto dispiace non aver potuto affrontare lo spareggio per salire di categoria».
A livello personale annata da incorniciare con il titolo dei bomber, come si diceva, da condividere con Bruzzaniti dell’Ardore: «Sicuramente è una bella soddisfazione anche questa. Sono ovviamente contento, ma se tale risultato è arrivato è stato anche per merito dei compagni di squadra, del tecnico e dello staff. Mi dispiace solo aver accusato qualche problemino fisico nel finale di stagione: senza quel fastidio, magari avrei potuto fare qualche gol in più, ma va bene lo stesso». E poi c’è anche la seconda posizione nella Top Ten di Zona D, il format che LaC Tv dedica al calcio dilettantistico calabrese. Per Surace ecco la consegna della targa: «Sono felice e orgoglioso di aver ottenuto anche questo brillante piazzamento. Si tratta di una classifica molto importante, perché tiene in conto il rendimento e testimonia la grande annata disputata. Dispiace solo per quell’infortunio nel finale di stagione che ha condizionato le mie prestazioni nelle ultime gare, altrimenti avrei potuto lottare anche per il primato. Ma va bene così».
Per Diego Surace è il momento delle dediche e il pensiero va a coloro che non ci sono più, ma che rimangono sempre nel suo cuore: «Dedico questa targa a mia madre e a mio padre. Mi stanno guardando da lassù e so che saranno fieri di me. Fra l’altro sono tornato nella terra di mio padre con l’obiettivo di onorarne la memoria al massimo delle mie possibilità e credo di esserci riuscito». Per quanto riguarda il futuro «vedremo. Io sono stato bene a Capo Vaticano, con una società che nulla ci ha fatto mancare. Ma sono anche uno che è sempre alla ricerca di nuovi stimoli».