VIDEO | L'estremo difensore nella scorsa giornata neutralizzato un calcio di rigore che ha permesso ai suoi di portare a casa i 3 punti contro il VE Rende. Una prodezza che merita una dedica: «A mia moglie. È lei la mia prima tifosa»
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Nel girone A di Promozione l'Altomonte è tra le squadre costruite per fare bene e candidate al salto di categoria. La rosa affidata a mister Mario Pascuzzo è infatti composta da tanti elementi che solo fino alla scorsa stagione hanno militato in categorie superiori. La matricola del presidente Fabrizio Arleo, nata in estate dopo l'acquisto del titolo sportivo dell'Acri, ha voglia di stupire per tentare di raggiungere la massima serie del calcio dilettantistico calabrese, che rappresenterebbe un nuovo storico traguardo per la società che rappresenta uno dei borghi più belli della Calabria, e non solo.
Per i rossoblù l'avvio del torneo è tutto sommato positivo, considerando soprattutto il fatto che si tratta comunque di una società che per la prima volta si affaccia in un campionato regionale. Dopo otto turni l'Altomonte ha 14 punti in classifica, frutto di quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte. In classifica il ritardo dalla capolista Rossanese è di 5 punti. È vero, forse ci si attendeva qualcosa in più dai "lupi", soprattutto fuori casa, dove finora hanno collezionato solo due pari e subito due sconfitte. L'Altomonte, reduce dalla vittoria per 2-1 nel turno infrasettimanale contro la corazzata VE Rende, domenica è atteso da un'altra sfida casalinga, questa volta con in San Fili. Un match che sulla carta potrebbe sembrare appannaggio della squadra di Pascuzzo, ma questo torneo ha spesso regalato sorprese.
Tornando al match contro il VE Rende, non possiamo che ricordare la prestazione superlativa del portiere di casa Nunzio Franza, solido tra i pali e eroe di giornata nel parare anche un calcio di rigore a Petrone, che avrebbe potuto regalare il pareggio ai rendesi.
«Questa parata la dedico a mia moglie - afferma ai nostri microfoni il portiere dell'Altomonte -, siamo sposati da quattro mesi. È la mia prima tifosa, mi segue ovunque ed è molto paziente, quindi è giusto dedicarla a lei».
Franza, classe ’93, mette nel mirino il San Fili e predica concentrazione in considerazione del fatto che questo «è un campionato molto complicato - dice - non è semplice affrontare queste squadre perché sono tutte organizzate e composte da calciatori bravi. Il nostro obiettivo è vincere tutte le partite, poi giustamente non è sempre possibile ma ce la metteremo tutta»