Il club rossoblù ha pubblicato una nota dopo la sentenza della Corte d'Assise: «Scritta una pagina significativa e di attesa svolta nel lungo percorso processuale»
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Dopo la sentenza della Corte d'Assise che ha condannato Isabella Internò a 16 anni di reclusione in carcere per la morte del calciatore del Cosenza Denis Bergamini, la società rossoblù ha pubblicato sul sito ufficiale una nota ufficiale.
Il caso Bergamini | Atti in Procura per un cugino di Isabella internò: è indagato per concorso in omicidio
«Era il luglio 2017 - si legge - quando decidemmo di non assegnare più la maglia numero 8 a un nostro calciatore. Con quel gesto simbolico volevamo dare un segnale forte, augurandoci di arrivare un giorno a conoscere la verità sulla morte del nostro caro Denis Donato Bergamini. Oggi con la sentenza emessa in Corte d’Assise a Cosenza è stata scritta una pagina significativa e di attesa svolta nel lungo percorso processuale».
35 anni di attesa | Donata Bergamini dopo la sentenza: «Il mio pensiero è andato a Denis, si deve avere fiducia nella giustizia perché prima o poi arriva»
«L’opera di sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica in questi anni ha visto insieme tutti quanti – tanti, tantissimi – hanno sempre Denis nel cuore, in primis la cara Donata e la famiglia, i tifosi del Cosenza, a cui si sono uniti i tifosi di tutta Italia e oltre. Noi restiamo fedeli alla promessa fatta sette anni fa, custodi di quella maglia così importante e unica che in un futuro prossimo, ne siamo certi, potrà tornare in campo. E sarà l’inizio di una nuova storia di vita sportiva e non solo. Per Denis, per sempre».