VIDEO | Avvio super dei rossoblù che vanno a segno con quattro marcatori diversi nel giorno della riapertura al pubblico dello stadio Luigi Razza
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Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il tutto accompagnato da una brillante prestazione. Nel giorno in cui il Luigi Razza riapre le porte, la Vibonese travolge la Paganese, grazie ad una partenza sprint e a un proseguo nel quale i rossoblù hanno mostrato la propria netta superiorità, dal punto di vista del gioco, della brillantezza, della convinzione.
La partita al Razza
In questi casi viene sempre da chiedersi se sono stati troppo brillanti i locali o troppo deboli gli ospiti, ma questo senza sminuire il valore di questa attesa e meritata affermazione interna, con tanti applausi ricevuti da Redolfi e compagni.
Si gioca dinanzi a meno di duecento spettatori, nonostante la disponibilità di 550 posti. Il covid probabilmente tiene lontani i tifosi, ma a conti fatti l’attesa risposta degli appassionati rossoblù non è arrivata, nonostante l’avvio positivo della squadra in campionato.
In campo Galfano ripropone la stessa squadra di domenica scorsa. Plescia è il terminale offensivo, con Statella e Spina esterni, ma a “piede invertito” per tentare la conclusione a rete, ma anche per sfornare cross al centro per la testa di qualcuno. Tumbarello torna in mediana.
La Paganese in fase di non possesso si difende a cinque, con Mattia e Squillace che si abbassano sugli esterni. Centrocampo a tre, con Diop e Guadagni in attacco.
I passaggi salienti di Vibonese-Paganese
Primo sussulto al 5’, quando sull’invitante cross di Mahrous, sia Plescia, sia Spina non riescono a deviare in porta. La replica della Paganese è in due conclusioni dalla distanza che non impensieriscono Mengoni. Quindi al 10’ rossoblù in vantaggio: cross al bacio di Statella e inserimento perfetto di Laaribi che svetta fra i centrali ospiti e gonfia la rete.
Il raddoppio al 18’: Fasan esce fuori dall’area di rigore e colpisce di testa, il pallone termina a Statella che tenta un pallonetto, ma in verità gli esce un tiro basso e lento, con il pallone che sembra possa finire fra le mani di Fasan, il quale però compie un’autentica papera, lasciandosi sfuggire la sfera, che termina lentamente in porta.
Reazione ospite dopo la mezzora: girata rasoterra di Mattia, ma Mengoni è reattivo e blocca.
Poco dopo iniziativa di Tumbarello, con conclusione che si perde sul fondo. Statella si conferma in giornata: dribbling secco su un difensore e tiro in porta, Fasan stavolta si riscatta. Rossoblù pericolosi fino alla fine, a caccia del tris. E al 42’ Plescia cincischia troppo, scaricando poi debolmente su Statella in contropiede, con tiro respinto dalla difesa.
Il secondo tempo
Al rientro dagli spogliatoi, Erra cambia e passa al 4-3-1-2, con Guadagni dietro Diop e il neo entrato Mendicino, ma è subito la Vibonese a rendersi pericolosa con Plescia che di testa da pochi passi, su cross del solito Statella, manda alto. Il tris è nell’aria è arriva al 5’, quando Marco Spina, dopo un batti e ribatti, raccoglie la sfera e la scaraventa in rete.
Gara chiusa? No, perché Mahrous atterra Onescu in area (ennesima ingenuità dei rossoblù in fase difensiva) e l’arbitro concede il penalty che Diop trasforma spiazzando Mengoni.
Passano pochi secondi e un triangolo Pugliese-Plescia-Pugliese manda in tilt la retroguardia campana. Sbampato atterra Pugliese, il direttore di gara concede il penalty e lo stesso Pugliese trasforma, anche se Fasan intuisce l’angolo, tocca la sfera, che però rotola in rete. Gara richiusa.
La Paganese ci prova con Mendicino (super parata di Mengoni) e Onescu (palla alta). Dall’altro lato Statella sfiora il poker con un colpo di testa che si perde a lato di un soffio.
Poi entra l’eterno Scarpa (41 anni e non sentirli) che in carriera ha segnato spesso e volentieri alla Vibonese, anche in occasione dell’ultima sfida prima del lockdown. E al 29’ proprio l’esperto bomber rispetta la tradizione ribadendo in rete da pochi passi, dopo una respinta di Mengoni su tiro di Guadagni.
Il match rimane vivo. Sono diverse le azioni da una parte e dall’altro. Al 40 è Fasan a negare la rete a Parigi che stacca bene di testa su cross di Laaribi, trovando il piede del portiere campano.
E non finisce qua: al 42’ Laaribi entra in area e viene abbattuto da Fasan: l’arbitro decreta il penalty. Dal dischetto Parigi, ex della gara, realizza la cinquina rossoblù.
Vibonese-Paganese 5-2
Vibonese (4-3-3): Mengoni; Ciotti (38’st Sciacca), Bachini, Redolfi, Mahrous; Laaribi, Pugliese (16’st Vitiello), Tumbarello (38’st Prezzabile); Spina, Plescia (28’st Parigi), Statella (28’st Montagno). A disp. Marson, Rasi, La Ragione, Berardi, Falla, Ambro, Mattei. All. Galfano
Paganese (5-3-2): Fasan; Mattia (12’st Scarpa), Sbampato, Schiavino, Sirignano (1’st Mendicino), Squillace; Onescu, Bonavolontà (33’st Bramati), Benedetti (12’st Carotenuto); Guadagni, Diop (28’st Isufaj). A disp. Campani, Bovenzi, Esposito, Perazzolo, Cicagna, Curci. All. Erra
Arbitro: Giordano di Novara (assistenti Toce e Lisi di Firenze, 4° Iannello di Messina)
Marcatori: 10’pt Laaribi (V), 18’pt Statella (V), 5’st Spina (V), 9’st Diop (P, rigore), 13’st Pugliese (V, rigore), 29’st Scarpa (P), 42’st Parigi (V, rigore)
NOTE: giornata di sole, 181 paganti per un incasso di 2600 euro. Ammoniti: Pugliese, Redolfi (V), Sirignano, Fasan (P). Rec. 1’pt e 4’st