Se prima era definita come una matricola terribile, ora può essere considerata come una seria accreditata per il salto in Promozione. Non scherza mica il Themesen di Longobucco, una compagine che con 22 punti guida il girone A e, guardando alle prestazioni maturate nella prima parte della stagione, sembra destinata a un ruolo da grande protagonista. Il club ha messo alle spalle tante piazze di ben altro cabotaggio sportivo, De Vincenti e compagni continuano così la loro marcia nelle parti alte della classifica. Il pareggio a San Lucido per 1-1 ha staccato direttamente i rossoverdi in testa, avendo ora il vantaggio di giocare uno scontro diretto in casa.

Il tecnico Frenk Sidero conferma come ci sia ottimismo nell’ambiente, chiarendo come i prossimi impegni saranno da considerare con grande attenzione: «Il valore di questo gruppo di ragazzi lo dice al momento la classifica. Questo è un team affiatato fatto da uomini con tanta umiltà e attaccamento a questa maglia. Non so se le due sfide contro le compagini bisignanesi saranno decisive per il nostro cammino, ma sicuramente ogni partita sarà affrontata con la stessa grinta che abbiamo messo fino a sabato scorso. In questo momento si respira un’aria favolosa, siamo tutti contenti dei risultati che stanno arrivando, ma il nostro obiettivo come ho sempre detto resta la salvezza».

Parlare di permanenza in categoria, dopo aver conquistato 22 punti in nove partite, sembra un po’ un paradosso. Gli ultimi impegni dell’anno solare saranno importante, il team affronterà prima il Kratos (attualmente seconda a una distanza in classifica), poi il Bisignano in trasferta e infine il Rangers Corigliano ancora in casa. Un trittico che diventerà un esame per guardare al futuro in maniera lucida, considerando anche un ulteriore aspetto: «Il mercato – dichiara il tecnico della Themesen - servirà più che altro ad arricchire una rosa già importante e per sopperire ai tanti infortuni che purtroppo ci costringono a fare gli straordinari in ogni partita».

Una panchina lunga servirà quindi al Themesen per affrontare l’inverno in uno degli stadi più caldi (di passione) e ghiacciati, da un punto di vista squisitamente climatico. Nonostante il freddo sempre pungente, il tecnico ha giurato fedeltà all’ambiente: «Sono sportivamente innamorato di questo gruppo di ragazzi, sono per me dei figli e dei fratelli più piccoli, abbiamo un presidente giovane, che ha l’età di mia figlia».

Sidero considera come marcia in più la grande sinergia col pubblico di casa: «La considero ormai una grande famiglia quella longobucchese, è uno spettacolo parlare con loro dopo la partita. A volte faccio loro delle domande, sono un allenatore umile che ha tanto da imparare, prendo spunto dalle osservazioni positive e da quelle costruttive. Ai tifosi promettiamo il massimo impegno, daremo l’anima in campo sino alla fine».