L’allenatore, subentrato in cosa a Biagio De Domenico, pensa al futuro prossimo della squadra tirrenica: «Bisogna lottare per entrare tra le prime cinque»
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Dopo la separazione da Biagio De Domenico, Angelo Andreoli è stato scelto per guidare in panchina la Paolana.
Per il tecnico di Fuscaldo, dopo l’ultimo campionato in Eccellenza con l’Acri nella stagione 2018/2019, un rientro importante nella massima categoria regionale.
Una chiamata, quella della Paolana, a cui non ha saputo dire di no: «Difficile dire di no alla persona con cui ho lavorato tanti anni – dice mister Andreoli ai nostri microfoni -. La chiamata del direttore generale Franco Viola mi ha fatto sicuramente un grande piacere. Sapere che ha pensato a me per questa grande possibilità, dopo averlo già fatto quando ancora giocavo, non può che farmi stare contento».
Il blasone della Paolana non può lasciare indifferenti: «Paola è una piazza con grandi trascorsi, il presidente Luigi Marcone vuole fare bene, è una persona ambiziosa e quindi sta lavorando per poter portare avanti il progetto iniziato lo scorso anno e che dovrà, spero, continuare nel migliore dei modi anche nei prossimi anni».
Subentrare in corsa non è mai facile, l’approccio con la squadra è fondamentale: «Ho trovato una buona squadra – la conferma del tecnico - un mix di gente d'esperienza ma anche tanti giovani soprattutto con tanta voglia, preparata bene. Merito anche a chi mi ha preceduto».
Ma pensando al futuro prossimo: «Dobbiamo centrare quantomeno i play-off, quindi lottare per entrare tra le prime cinque – ci dice Andreoli -. Attenzione, non ci precludiamo nulla, è normale in un campionato difficile come quello di quest'anno molto livellato. Ci sono dei team che sono dei veri propri schiacciasassi, sono squadre fortissime, la Vigor Lamezia, la Reggioravagnese che si è ulteriormente rinforzata con due o tre acquisti. C’è da tenere in debita considerazione sicuramente il PraiaTortora che in questo momento occupa il primo posto e non è un caso perché è guidata da un ottimo allenatore. Non dimentichiamo la Rossanese, il Soriano, insomma nel range di pochi punti ci sono tante squadre che possono ambire a fare un salto di categoria».
Tra pochi giorni apre la sessione invernale di calciomercato: «Ci stiamo guardando attorno, dobbiamo cercare di puntellare questo organico – conclude il tecnico Andreoli -, abbiamo delle situazioni dove pensiamo di intervenire e quindi staremo attenti alle opportunità che ci offrirà il mercato. Probabile l’arrivo di qualche giocatore che decide di cambiare o che accetta le nostre avance per completare nel modo più giusto un organico che comunque di per sé è già di qualità».
Nel frattempo la squadra di Andreoli è pronta all’appuntamento di domani pomeriggio, per la dodicesima giornata di campionato, in casa della Reggioravagnese.