VIDEO | L’allenatore giallorosso è intervenuto nella conferenza stampa post partita: «Vittoria importante ma da domani dobbiamo pensare già alla prossima gara»
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Il Catanzaro ha espugnato lo stadio Barbera di Palermo nel match valido per il 17º turno del campionato di serie B. Una partita affrontata con le unghie con i denti dai giallorossi che grazie una perla di Pompetti nel finale di gara (goal del definitivo 2-1) portano a casa tre punti importantissimi che valgono alla zona play-off.
L’allenatore Fabio Caserta è intervenuto nella conferenza stampa post partita: «Oggi i ragazzi hanno interpretato molto bene la gara, non era facile un campo così complicato contro una squadra costruita per vincere il campionato. Sono molto contento dell’approccio e della voglia di portare a casa i tre punti che hanno avuto i ragazzi, considero il nostro percorso fino a questo momento molto positivo, abbiamo avuto dei momenti dove non arrivava la vittoria, ma abbiamo sempre fatto delle ottime prestazioni. Questa secondo me è una strada giusta da continuare, da non mollare, perché il campionato di serie B è molto difficile. Dobbiamo essere contenti e felici della prestazione, del risultato e da domani pensare subito alla prossima».
Il mister poi conclude parlando di come la squadra ha affrontato la partita: «Abbiamo letto più che altro delle varie opzioni che oggi poteva schierare il Palermo, le formazioni, il sistema di gioco. Abbiamo pensato anche una difesa a tre, un 3-5-2. Tanto secondo me, a prescindere dal sistema, lo fanno gli interpreti, i giocatori, le caratteristiche. Secondo me noi siamo stati molto bravi soprattutto con i tre centrocampista a cercare sempre di creare superiorità lì in mezzo, alzare molto i quinti, non dare punti di riferimento perché a volte la costruzione cercavamo sempre di cambiarla, di mettere in difficoltà il Palermo. Ripeto, i ragazzi hanno avuto una lettura molto bella e positiva e sono contento. Secondo me la difficoltà che abbiamo creato al Palermo sono state soprattutto con i tre in mezzo al campo e con la posizione soprattutto di Iemmello che cercava sempre di abbassarsi e non dare punti di riferimento alla squadra avversaria».