Il risultato finale di 3-0, con i parziali di 25-10, 25-16 e 25-10 evidenzia la superiorità della squadra di coach Boschini, al cospetto di una Italsoft Gioia Tauro che ha comunque disputato la sua onesta partita, mettendo in campo una squadra giovanissima. Un’altra netta affermazione, quindi, da parte della Tonno Callipo nel campionato di Serie C femminile. Troppo netta la differenza di valori in campo, con il tecnico di casa che ha dato spazio a qualche giovane atleta fin dall’inizio, in maniera tale da valutare il grado di crescita dell’intero gruppo a disposizione. L’occasione è stata quindi utile per vedere all’opera Martina Landonio, classe 2004, oppure Giulia Scibilia, la più giovane del gruppo, classe 2007. Il tecnico ha utilizzato praticamente tutto l’organico a disposizione, ad eccezione di Denise Vinci e Giorgia Fiorini, alle quali viene dato un turno di riposo.

Al solito si è messa in bella evidenza Angela Milazzo, in grado di colpire più volte la formazione avversaria e di chiudere pure in questa circostanza in doppia cifra e lo stesso vale per Suelen Oliveira Da Silva, in campo dall’inizio, per far valere la sua esperienza e le riconosciute capacità. La partita non ha praticamente avuto storia: Vibo sempre avanti nel punteggio e in grado di offrire buone prestazioni in ricezione, a muro e in fase di attacco, dove si è messa in mostra anche Mariangela Cellamare, in grado di firmare nove punti.

Tutta la squadra comunque ha dato risposte adeguate, da Miriana Piarulli, sempre puntuale sotto rete (9 punti per lei), passando per la palleggiatrice Anna Salimbeni, in grado di servire adeguatamente le compagne di squadra. Nel secondo set Gioia Tauro ha opposto una maggiore resistenza, però quando la Tonno Callipo ha alzato il ritmo, ha chiuso il parziale con un cospicuo vantaggio, conquistando poi senza problemi anche il terzo set. Ecco così materializzarsi la quinta vittoria per le giallorosse, anche questa con il risultato di 3-0. Nel prossimo turno, in programma sabato alle 18,30, trasferta a Gallina di Reggio Calabria contro la New Teosidos.