In questa trentesima giornata di serie C, il Messina ha la grande occasione di poter entrare stabilmente nella zona play off, a soli 4 punti dal Crotone che è scivolato al settimo posto dopo 8 risultati senza vittoria e due sconfitte su due per mister Baldini che ha sostituito Zauli facendo, al momento, decisamente peggio. Modica preferisce inserire Ortisi, Lia e Ragusa rispetto alla vittoria a Brindisi. Baldini perde D’Angelo e spedisce Rispoli e Gomez in panchina facendo esordire, nella sua gestione, Leo e Bruzzaniti. Certo che la posta in gioco per gli ospiti è altissima.

Primo Tempo

Prime battute subito frizzanti con Manetta prima e Giron dopo che provano ad essere pericolosi, ne fa le spese Fumagalli che su una incursione di D’Ursi deve far intervenire i sanitari per una botta presa in uscita. La gara prosegue su continui cambi di fronte quasi senza un momento di pausa con un ottimo intervento al 13’ di Loiacono in scivolata, in piena area di rigore, su Zunno che era pronto a calciare verso la porta e D’Ursi e Tribuzzi che poco dopo il ventesimo cercano di marcare un mini break innescando Comi che non trova la marcatura per poco con la consueta voglia di arrivare comunque su ogni pallone. Ragusa è pericolosissimo alla mezz’ora esatta, ma D’Ursi al 38’ manda di pochissimo alto sulla traversa anche se Fumagalli appariva sulla traiettoria. Brutta gomitata di Emmausso a Loiacono al 40’ in piena area crotonese, ma l’arbitro estrae incredibilmente il giallo per entrambi. A cavallo dei tre minuti di recupero è D’Ursi che intercetta palla in area e, dal fondo, mette al centro, ma Fumagalli riesce a respingere e poi chiude la difesa di casa. Finisce così a reti inviolate la prima parte di gara.

Secondo Tempo

Il Messina sembra ripartire meglio con Emmausso e Ragusa che creano scompiglio rimanendo per più volte in zona d’attacco, senza mordere però. Il Crotone prova a rompere il brak ma è Dini che al 51’ salva su Rosafio solo di fronte al portiere rossoblù che mette in angolo. Di nuovo prova improvvisamente Bruzzaniti a portare lontano dalla propria area ma anziché calciare serve Felippe che calcia malissimo. Così il Messina si riversa nuovamente avanti con il Crotone che rimane inerme per altri 5 lunghissimi minuti che infiammano il Franco Scoglio, soprattutto dopo essere andati a segno sugli sviluppi di un corner dalla destra con l’arbitro che annulla per fuorigioco. Zanellato e D’Ursi attorno all’ora di gioco cercano una timida scossa. Entra Crialese per Bruzzaniti con sovrapposizioni di fasce e competenze per Tribuzzi e Giron che dovrebbe così avere maggiore libertà in avanti. Ed al 63’ è proprio il laterale che si divora il vantaggio su una bella incursione di D’Ursi disinnescato da Fumagalli che fa arrivare sui piedi del terzino francese che si dispera per aver colpito di destro altissimo sulla traversa la palla che, oggettivamente, sembrava impossibile non segnare. Ancora una chance per Comi, tre minuti più tardi su invito dalla sinistra di Giron, con l’attaccante che anticipa tutti col sinistro sfiorando l’incrocio. Si riapre però la squadra di casa che riesce nuovamente ad allargare il gioco attaccando dal fronte destro costringendo Gigliotti al fallo da giallo per fermare una incursione di Zunno. Ma il Crotone prima fa le prove generali con Comi che deviando verso la porta costringe Fumagalli ad un ottimo intervento e poi passa sempre con il centravanti che un minuto più tardi sul cross dalla sinistra di Crialese trova finalmente il colpo vincente per il suo primo gol in rossoblù. Il Messina rimane frastornato con Baldini che inserisce Vitale per la sua unica e per ora decisiva punta dopo che Pescia aveva sostituito Rasafio. Infatti è D’Ursi che ha l’opportunità di raddoppiare senza trovare l’impatto. Poi Emmausso prende rosso diretto per un’altra gomitata che questa volta rifilata a Gigliotti. Modica ci prova comunque con Scafetta e Salvo al posto di Lia e Ragusa e poi ancora con Civilieri e l’ex Firenze che però non riescono più ad organizzare azioni pericolose per i padroni di casa. Nemmeno i 5 di recupero fanno sperare i tifosi di casa che invece devono assistere a D’Ursi e compagni che provano ancora il raddoppio

Il tabellino

MESSINA 4-2-3-1 Fumagalli; Lia (dall’89’ Salvo), Dumbravanu, Manetta, Ortisi; Franco (dal 91’ Firenze), Frisenna (dal 91’ Civilieri; Rosafio (dal 78’ Pescia), Emmausso, Ragusa (dall’89’ Scafetta); Zunno.

Allenatore: Modica

CROTONE 4-2-3-1 Dini; Leo, Loiacono, Gigliotti, Giron; Felippe, Zanellato; Bruzzaniti (dal 60’ Crialese), D’Ursi, Tribuzzi; Comi (dall’81’ Vitale).

Allenatore: Baldini

RETI: Comi (KR) al 79’

ARBITRO: Stefano Nicolini

AMMONITI: Zanellato (KR) al 18’; Loiacono (KR) al 40’; Emmausso (ME) al 40’; Gigliotti (KR) al 73’; Manetta (ME) all’81’;

ESPULSI: Emmausso (ME) all’86’