Sta affrontando l’ennesimo torneo di vertice. Anzi, a essere precisi, più passano gli anni e maggiore è la corsa in vetta di Marco Foderaro. Per restare alle ultime dieci stagioni, si annoverano sette tornei al comando della classifica (Palmese, Isola, Corigliano due volte, Sambiase, Vigor due volte), un quarto posto (ma in D con la Reggina), una terza posizione (ancora Vigor) e, attualmente, la seconda piazza, nuovamente con i colori biancoverdi. Il tutto per un totale di sei promozioni sul campo in dieci campionati recenti (mentre in generale sono 8 le promozioni ottenute dal centrocampista catanzarese). Numero straordinari, quindi, per Marco Foderaro, oltre 600 presenze in carriera nella stagione regolare, classe 1981. Una carriera lunghissima, iniziata, neanche a dirlo, con la Vigor Lamezia in Serie D, categoria nella quale il club biancoverde ambisce a ritornare in questa stagione.

Il duello è con il Sambiase, perché anche i giallorossi vogliono ritrovare quella quarta serie nazionale vinta sul campo con il mini torneo durante il Covid e invece letteralmente strappatagli dal “ciclone Saladini” che tanto danno ha fatto a entrambe le squadre, oggi separate da sei punti e duellanti nell’attuale torneo di Eccellenza. C’era Marco Foderaro a festeggiare quella promozione in D con il Sambiase e sempre lui è stato il pilastro sul quale la Vigor, ripartendo dalla Prima categoria, ha iniziato la scalata verso l’Eccellenza.

Nelle recenti tre stagioni vissute in maglia biancoverde, partendo appunto dalla Prima categoria, Marco Foderaro ha giocato con la Vigor 65 gare di campionato, mettendo a segno 24 reti. Al suo attivo anche una trentina di assist per i compagni, altro aspetto di non poco conto, per un calciatore che, toccati gli “anta” ha trovato il modo di confermarsi protagonista indiscusso.

Anzi, proprio nell’anno della ripartenza con la Vigor (stagione 2021/22) ha firmato il record di marcature personali (12). La sua presenza in organico, a prescindere dai numeri e dal valore, è un bene per tutti, a cominciare dalla società, che sa di avere un uomo spogliatoio, passando per lo staff tecnico (che sa di poter contare su un calciatore esperto, di valore e di valori) per arrivare ai compagni squadra (che fanno tesoro dei suoi consigli e suggerimenti, sempre molto utili). Con Marco Foderaro, insomma, si va sempre sul sicuro: lo dicono le cifre e lo conferma la storia.