Gli amaranto di mister Scorrano hanno molto da recriminare per le occasioni create e non sfruttate sotto porta: dominano ma non sfondano
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Al secondo turno di Coppa Italia approda il Paternò dopo la sfida odierna disputata sul tappeto verde dello stadio Macrì di Locri: i siciliani si impongono dopo la lotteria dei calci di rigore, ribaltando le previsioni della vigilia. Il Locri, infatti, ha costruito, meritato ma non ha sfondato. E così è stato costretto a procrastinare tutto alla roulette dagli undici metri.
Fatali si sono rivelati gli errori sotto porta di Romano e Staiano. Prima di loro, addirittura, gli amaranto conducevano la rassegna dei rigori a causa dell’errore dell’esperto Sanseverino. È stato proprio lui a fornire ordine ed equilibrio ai siciliani per tutta la gara. Lo stadio calabrese ritinteggiato ha riaperto i suoi cancelli, la squadra siciliana vi ha fatto ritorno trainata da Catalano e, sotto la curva degli ultrà, si è guadagnata il passaggio del turno.
La cronaca
Un Locri in gamba, in tutti i sensi, gestisce il primo tempo dal punto di vista tattico e limita i catanesi delle manovre di reazione. Due squadre e due livelli diversi, un gioco fluido da poter impostare al meglio e tante idee divenute poi costruzioni da rete. E così sale in cattedra il Locri, collaborano al meglio Larosa e Pelle, finalizza ma non insacca Ficara. In ordine, le azioni ricadono al 6’ di gioco per la palla a rientrare proposta dal vertice destro, al 24’ con la veloce su imbeccata di Pelle e al 30’ con il tiro dalla distanza. Il Paternò sfiora un palo, spezza il giro palla avversario, prova incursioni veloci ma Basit è invalicabile davanti alla difesa locale. Al 27’st però lo stesso calciatore si fa espellere per fallo di gioco.
Anche la ripresa da modo a Ficara da una parte e a De Jesus dall’altra di cambiare le sorti della gara durante i 90’. Così non è e Ficara lo rimarca persino all’89’ a tu per tu con Tosoni. Un apprezzabile sforzo quello che ogni anno si compie ad agosto per avviare i giochi. L’1 settembre nel prossimo turno di Coppa Italia il Paternò affronterà Nuova Igea Virtus.
Il tabellino
LOCRI – PATERNÓ 4-5 dcr
LOCRI (4-3-3): Lauritano; Scavone, Occhiuto (21’st Aprile), Pantano, Mazzone; Saverino (26’st Staiano), Basit, Larosa; Ficara, Pelle (12’st Reis), Romano. In panchina: Renna, Aquino V., Reis, Morrone, Chiricosta, Matacera, Scarfiello. Allenatore: Scorrano
PATERNÓ: (4-3-3): Tosoni; Prestigiacomo (26’st Bertella), Caparros, Marino, Greco (35’ st Elia); Puglisi, Sanseverino, De Jesus; Montanaro, Retucci, Asero. In panchina: Mileto, Gullì, Pappalardo, Catania, Sinatra, Viglianisi, Panarello. Allenatore: Catalano
ARBITRO: De Angelis di Nocera Inf. (Arshad e Bonicelli di Bergamo)
SEQUENZA RIGORI: Retucci (P) gol, Larosa (L) gol, Marino gol, Reis gol, Elia gol, Mazzone gol, Sanseverino parato, Ficara gol, Puglisi gol, Romano alto, Asero gol, Staiano parato.
NOTE: terreno in ottime condizioni malgrado le alte temperature. Pomeriggio moderatamente ventilato. Ammoniti: Prestigiacomo e Puglisi (P), Mazzone (L) Espulsi: 27’ Basit (L) per fallo di gioco che rientra nella casistica di condotta violenta. Angoli: 2-4. Recupero: 1’- 4’.