Reggina-Lamezia finisce 3-0. Un grande successo per gli amaranto, che vincono nettamente sulla formazione gialloblu e si rilanciano in classifica. Grande prova per Zucco, autore di una doppietta bella e pesante, e per Alessandro Provazza. Gli amaranto salgono a quota 14, virtualmente sono 17 i punti conquistati.

Le formazioni

Trocini abbandona la difesa a tre, anche in virtù dell'assenza di Zanchi e Cham. 4-3-3 per gli amaranto: Parodi e Kremenovic titolari con Ingegneri e Martiner, dal primo minuto anche Barillà e Salandria, in avanti occasione per il giovane Altamura. Nel Lamezia, invece, okay Marco Palermo, cercato dagli amaranto nel mercato.

Primo tempo

Si gioca in un Granillo certamente non pieno, ma caldo e teso: il match contro l'ex squadra di Felice Saladini carica l'umore di rabbia, i tifosi dedicano a lui cori ostili e uno striscione che domina la Curva Sud. Il nervosismo permea anche i giocatori in campo: Salandria e Kosovan vanno subito a scontrarsi a muso duro, giallo per entrambi. Proprio l'attaccante del Lamezia crea il primo pericolo del match: pallone a lato di poco sul tentativo con il piede destro. Gialloblu protagonisti anche al minuto 17: punizione battuta da Bonanno col mancino, anche questa a un soffio dal bersaglio grosso.

I due pericoli accendono la Reggina, che inizia a prender campo e fiducia. Si svegliano, soprattutto, Barillà e Provazza, che costruiscono il primo vero tiro in porta amaranto, scoccato poi da Martiner e bloccato da De Luca. La LFA insiste e butta giù il muro dell'FC: altra manovra sull'asse mancino, Zucco si libera e tira da venti metri. Traiettoria perfetta, palla in porta e Reggina avanti 1-0 al minuto numero 34.

Spostato sulla sinistra Provazza è un altro giocatore: appesantisce di un cartellino giallo Garofalo, continua a creare pericoli per il Lamezia. Il primo tempo, comunque, termina senza ulteriori sussulti: all'intervallo è vantaggio LFA.

Secondo tempo

Nel secondo tempo la Reggina continua a controllare. Il Lamezia prova a cambiare il trend del match ma la squadra di Bruno Trocini resta abbastanza in controllo e gestisce le offensive gialloblù e, anzi, continua a costruire. All’ora di gioco Barillà segna il raddoppio ma l’urlo del capitano si strozza in gola: fuorigioco. Due minuti dopo, però, Provazza riparte in contropiede e serve, dopo azione insistita, a Parodi: l’ex Roma non sbaglia e realizza il 2-0 per la LFA. 

Il Lamezia sparisce dal campo, la Reggina ne approfitta ancora. Parodi sfiora la doppietta ma è solo questione di tempo prima che l'undici padrone di casa triplichi. Minuto 76, Barillà si riprende un altro possesso, serve ancora a Zucco che da limite fulmina ancora De Luca per il 3-0 che fa definitivamente esplodere il Granillo. Il finale riserva poco altro: la LFA si riconcilia con il proprio stadio, il 3-0 è un carico di significati: per il percorso e per l'avversario di giornata e ciò che, forse, rappresentava.

Tabellino

Reggina-Lamezia 3-0
Marcatori: 34' Zucco, 63' Parodi, 76' Zucco

Reggina (4-3-3): Martinez 6; Parodi 6.5 (dal 79' Aquino sv), Kremenovic 6.5, Ingegneri 6.5, Martiner 6.5; Zucco 8, Salandria 6.5 (dal 59' Mungo 6.5), Barillà 7; Provazza 7(dall'85' Bright sv), Altamura (dall'85' Coppola sv), Bianco (dal 68' Ricci 6). a disposizione: Velcea, Mungo, Ricci, Marras, Perri, Aquino, Bright, Coppola, Dervishi. Allenatore: Trocini 7.

FC Lamezia Terme (4-3-1-2): De Luca (2005); Garofalo (2004), Marchetti, Pinna, Di Martino (2005); Serra (2003), Chironi, Palermo; Kosovan; Bonanno (Mengoli), Diaz. a disposizione: Palmieri, Mirabelli, Caronaro, Mengoli, Terranova, Rizzo, Lo Cocco, Saraniti, Dragà. Allenatore: Marra.

Arbitro: Caruso di Viterbo.

Ammoniti: Salandria (R), Kosovan (L), Garofalo (L), Pinna (L).

Note: spettatori 4.008 (3.045 abbonati) - Recupero: 2'-4'.