CATANZARO - Un tempo, un gol ed un punto per parte. Catanzaro e Vigor Lamezia si dividono praticamente tutto nel derby dei due mari valevole per la 27esima giornata. Un match dal gusto surreale, aperto solo agli abbonati locali. Una sfida dai due volti. Meglio i giallorossi nel primo tempo, più in palla i biancoverdi nella ripresa. Una divisione così netta non avrebbe potuto regalare che una "X". Un pari giusto che accontenta entrambe.L’equilibrio si spezza al 25', quando il Catanzaro si guadagna un calcio di punizione che trasforma nella rete del vantaggio. Lo schema è collaudato: cross di Giandonato, sponda di Goshè e tap-in ravvicinato di Razziti. Un gol che ricorda molto quello segnato al Melfi. Le punizioni taglienti di Giandonato creano il caos in area lametina e al 38' i giallorossi sfiorano il raddoppio con Giampà su un altro calcio piazzato. Poi le due squadre vanno negli spogliatoi e alla ripresa del gioco il Catanzaro resta nella pancia del Ceravolo. La Vigor Lamezia ringrazia e affonda il piede sull’acceleratore a caccia del pari. Bindi ci prova ed evitare l’aggancio e in un paio di occasioni ci riesce. Il numero 1 di casa non può nulla, però, sull’incornata di Montella che firma l’1-1. Il Catanzaro si sveglia solo in pieno recupero e al 94' rischia il colpaccio con Squillace. Sarebbe stata un beffa per la Vigor, in una partita in cui a vincere è stato solo l’equilibrio.